E ora chiamatelo ingegnere. Dopo un lungo calvario coinciso con un infortunio che sembrava di lieve entità, ma si è rivelato piuttosto grave, Alessandro Bernardini inizia la sua seconda vita. Ha approfittato del lockdown e di questo periodo così particolare per approfondire le sue conoscenze, per ottenere la laurea e per mettere da parte l'amarezza per una carriera finita proprio nel suo momento migliore. I tifosi della Salernitana lo ricordano con affetto, non a caso fu ribattezzato "Il Ministro della Difesa" per la sua grande bravura nell'uno contro uno e per quell'eleganza nelle uscite palla al piede che è merce rara nel calcio di oggi. E' rimasto comunque molto legato alla piazza e, quando può, segue a distanza le partite dei granata sperando, chissà, di tornare in futuro sotto una nuova veste e in uno stadio che gli ha regalato emozioni importanti. Ecco quanto ha dichiarato ai microfoni di TuttoSalernitana: "E' vero, sono diventato ingegnere e sto studiando tanto per acquisire nuove competenze e iniziare un percorso professionale diverso ed intrigante. Logicamente il calcio mi manca: non mi aspettavo di appendere le scarpette al chiodo così presto, proprio quando ero nel pieno della maturità ed avevo rinnovato il contratto con la Salernitana disputando delle buone partite. E' andata così, purtroppo non possiamo farci nulla. Mi piacerebbe rientrare nel mondo dello sport, nel frattempo seguo i granata e devo dire che questa squadra mi piace. E' opinione comune che non si veda un calcio spettacolare, ma dall'esterno noto finalmente un gruppo unito, che combatte e incarna lo spirito di un allenatore molto concreto e che in carriera ha dimostrato tanto. Alla fine contano i risultati, la Salernitana è stata stabilmente prima e seconda in classifica e sta ritrovando fiducia ed equilibrio dopo un periodo di fisiologico appannamento. Purtroppo non sono mai riuscito a qualificarmi per i playoff durante la mia avventura a Salerno, ma da tifoso acquisito spero possa essere l'anno giusto. Dispiace che l'Arechi sia vuoto. So che c'è contestazione, ma la spinta della gente è sempre un valore aggiunto. Devo dire grazie al pubblico salernitano, mi hanno saputo coccolare e sostenere come raramente mi era accaduto in carriera. Sabato sarò uno dei doppi ex, se la Salernitana dovesse vincere credo lancerebbe un messaggio definitivo ed importante alla concorrenza. Credo possa essere la volta buona". E se lo dice il Ministro della Difesa non possiamo che fidarci...

Sezione: Esclusive TS / Data: Gio 04 febbraio 2021 alle 18:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
vedi letture
Print