Diciamo la verità: avevamo tutti sperato di chiudere la stagione con una vittoria e con 45 punti in classifica che avrebbero rappresentato la degna chiusura di un campionato altamente positivo a prescindere dal ko dello Zini. Peccato archiviare una stagione a tratti eccellente con una prestazione abulica contro un avversario mediocre almeno quanto l'arbitro, capace di concedere un rigore generoso e di negarne uno netto alla Salernitana. Lo ribadiamo, però: nulla cancella un'annata da 8 in pagella, contraddistinta da imprese incredibili, record in serie, una salvezza in largo anticipo e dall'arrivo di un allenatore vero al posto di un bravo motivatore che ci stava mandando in serie B. Ora, come ha detto Paulo Sousa, è necessario mantenere l'ossatura e trattenere i migliori. Ochoa, Gyomber, Coulibaly, Bradaric, Kastanos, Candreva, Dia sono i calciatori attorno ai quali costruire la Salernitana del futuro, con priorità a un difensore centrale forte e a un attaccante di spessore, visto che purtroppo 4 su 5 hanno fatto flop soprattutto in termini realizzativi. Ad ogni modo campionato ottimo, ricco di emozioni e di soddisfazioni che resteranno a vita. Godiamoci il momento e speriamo in un futuro all'altezza dei 10mila di Piazza della Concordia, dei 20mila dell'Arechi e dei 1400 che erano a Cremona.

Sezione: News / Data: Lun 05 giugno 2023 alle 23:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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