La corsa promozione entra nel vivo e la classifica racconta un campionato apertissimo, dove nulla è scontato e ogni dettaglio può fare la differenza. La Salernitana è pienamente dentro la bagarre, a ridosso della vetta, ma il margine di errore si è assottigliato al minimo. Cinque squadre raccolte in appena sei punti certificano un equilibrio raro, che rende il girone di ritorno una vera e propria maratona.

Benevento e Catania guidano il gruppo con 41 punti, ma alle loro spalle la Salernitana non molla e resta in scia, seguita a breve distanza da Cosenza e Casertana. Un pacchetto compatto, in cui ogni scontro diretto assume un peso specifico enorme e ogni passaggio a vuoto rischia di essere pagato a caro prezzo (la Salernitana giocherà in trasferta solo con la Casertana, le altre tutte all'Arechi). Non esistono più partite semplici e nemmeno la profondità della rosa può garantire certezze assolute.

Per i granata il momento è delicato ma stimolante. Le ultime settimane hanno restituito fiducia e punti pesanti, ma anche la consapevolezza che servirà continuità, soprattutto lontano dall’Arechi. La gestione dei momenti chiave, la capacità di chiudere le partite e di reggere la pressione saranno determinanti tanto quanto le scelte che verranno fatte sul mercato. Il girone di ritorno non ammetterà distrazioni. La Salernitana c’è, ma per restare agganciata al treno promozione dovrà dimostrare di saper crescere insieme alla competizione. In un campionato così corto in testa, a fare la differenza saranno i dettagli, la mentalità e la forza di non fermarsi mai.

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 22 dicembre 2025 alle 18:00
Autore: Lorenzo Portanova
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Caporedattore dal 2023
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