Ci scrive un tifoso: "Salernitana, lo stallo infinito: proclami, promesse e gli stessi errori di sempre"

Ci giunge in redazione il commento di Corrado Ronga, tifoso della Salernitana che ha voluto esprimere il proprio parere sulla situazione attuale in casa granata: 

"La storia si ripete. Cambiano i nomi, le facce in panchina e le stagioni, ma la sostanza resta la stessa: la Salernitana continua a muoversi in un limbo dove i proclami da conferenza stampa valgono più dei fatti concreti.

Mister Raffaele, come un anno fa accadde a Martusciello, si ritrova a dover lavorare con una squadra incompleta, costretto a chiedere 'tempo e uomini' per poter impostare il proprio gioco. È un déjà vu stancante, che dimostra come la società non abbia imparato nulla dagli errori passati: organici definiti all’ultimo minuto, rinforzi annunciati e mai arrivati, e un mercato che sembra più un elenco di occasioni perse che di investimenti mirati.

La strategia del galleggiamento
Al di là delle belle parole, la sensazione è che la dirigenza voglia semplicemente 'galleggiare': evitare il peggio senza puntare realmente al meglio. Una strategia miope, che non entusiasma, non appassiona e soprattutto non restituisce dignità sportiva a una piazza che vive di passione e appartenenza.

Il prezzo dell’attesa
Ogni giorno che passa senza completare la rosa è tempo perso per l’allenatore e vantaggio regalato agli avversari. Il gioco di Raffaele, come quello di Martusciello lo scorso anno, richiede interpreti specifici e preparazione: due fattori che non si improvvisano a campionato iniziato. Ma alla società sembra non importare: i proclami sul 'campionato straordinario' si sprecano, mentre la realtà racconta di allenamenti con uomini contati e ruoli scoperti.

La piazza ha una scelta
I tifosi hanno già dimostrato fin troppa pazienza negli ultimi anni. Forse è arrivato il momento di alzare la voce con un gesto forte: disertare lo stadio e la campagna abbonamenti. Non per abbandonare la squadra, ma per mandare un segnale chiaro a chi la gestisce: basta illusioni, basta immobilismo, basta prendere tempo a spese della passione di un’intera città.

Perché la Salernitana merita programmazione, ambizione e rispetto. E merita che le parole siano finalmente seguite dai fatti".