Fa storcere il naso, ancora una volta, la telecronaca da parte dei cronisti di DAZN. Nessuno mette in discussione la professionalità di una redazione giornalistica anche molto giovane e che fa di tutto per svolgere al meglio il proprio compito, ma ieri sembrava quasi di ascoltare Roma Channel. Almeno è questa l'opinione piuttosto diffusa da parte dei supporters di fede granata che, già tra primo e secondo tempo, hanno scritto una serie di commenti particolarmente critici sui social notando anche una certa disparità di "tono" quando segnava la Roma e quando invece attaccava la Salernitana. Per non parlare delle situazioni arbitrali, con il gol giustamente annullato ai padroni di casa accompagnato da un opinabile commento di Ambrosini. Quasi a voler dire che era stato un fallo di mano inevitabile, involontario, da non sanzionare. O come quando addirittura si voleva far passare la simulazione di Camara per un calcio di rigore non sanzionato a favore dei capitolini, un tuffo in piena regola meritevole di cartellino giallo che invece è stato raccontato in modo un tantino differente. "Ma il regolamento lo conoscono?" e "Fate corsi a Coverciano prima di fare gli opinionisti, mica tutti gli ex giocatori sanno commentare le partite?" due dei commenti tratti da facebook. Potevano dedicare anche qualche inquadratura in più allo spettacolo dei supporters granata nel settore ospiti, puntualmente ignorati mentre qualche settimana fa hanno ben pensato di far fare il pre partita allo speaker del Napoli. Cosa che i tifosi della Salernitana non hanno gradito. Meglio, invece, i cronisti di Roma che, con obiettività, hanno riconosciuto i meriti della Bersagliera ponendo una bella domanda a Paulo Sousa: "Ma con questi tifosi, questa società e questo modo di giocare non pensa che meritereste la zona sinistra della classifica e che avete le potenzialità per costruire un grande futuro?", quesito che ha certamente inorgoglito il mister. L'artefice principale, assieme alla gente, di questa grande seconda parte di stagione.

Sezione: News / Data: Mar 23 maggio 2023 alle 16:30
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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