L'ex attaccante della Salernitana Arturo Di Napoli è intervenuto a RADIO MPA per parlare dei granata: "Se ricordiamo da dove e come è partita, la Salernitana ha fatto un percorso incredibile, di crescita in maturità. Gli allenatori poi cambiano per tanti motivi, è arrivato Sousa ed ha dato una mentalità internazionale, con tanti stranieri. Il messaggio è arrivato molto chiaro e in fretta, nulla toglie al lavoro fatto da Nicola, il portoghese ha dato però quello che serviva alla squadra e alla società. Per l'annata che doveva fare, un allenatore come Nicola serviva come il pane, ha dato quell'adrenalina che serviva a tutto l'ambiente, poi con l'annata successiva la situazione emotiva è cambiata, non vuole dire che Nicola non è un allenatore di spessore, sono cose che succedono, forse c'erano troppi stranieri, forse non ha fatto breccia come avrebbe voluto. Sousa è un allenatore internazionale, il suo è un gioco di coraggio e i risultati si stanno vedendo. Giocando in quel modo si valorizza tutto il parco giocatori e lo ha fatto in modo incredibile, quindi anche il lavoro di De Sanctis è stato fatto con grande raziocinio e competenza".

Con le giuste operazioni sarà facile raggiungere ancora l'obiettivo nel prossimo campionato?
"C'è una base importante ed è un vantaggio rispetto agli anni passati, parte con una squadra già collaudata per la Serie A. È giusto poi che qualche giocatore possa essere cambiato, per esigenza o spazio ma credo che sia una squadra che possa fare un salto in avanti, senza fare voli pindarici che possano creare conseguenze tragiche sportivamente. La società ha dimostrato di essere formata da gente competente, con qualche innesto di valore può fare un pensierino anche ad una classifica diversa".

Si può creare un progetto simile a quello di squadre come Sassuolo, Atalanta o Udinese?
"La società Salernitana è passata da una forte ad un'altra forte. Anche Lotito ha fatto un lavoro eccellente, è sotto gli occhi di tutti, ha portato la squadra dall'eccellenza alla Serie A. Era una proprietà solida ma con idee e obiettivi diversi. Iervolino è un presidente di prospettiva, guarda oltre il suo naso, che programma e vuole ottenere risultati e sa che non può spendere l'ira di dio per competere. Ha scelto la strada più saggia, quella della programmazione, facendo scalino dopo scalino ed è già un successo che la Salernitana viaggi in pianta stabile in massima serie. Il fatto di avere la licenza Uefa è frutto di programmazione futura e fa ben sperare. Oltre alla solidità della società c'è una programmazione diversa rispetto a quella di Lotito".

Come giudichi questo campionato?
"Facile dire che la Juventus è quella che ha disatteso i programmi iniziali. L'Inter, che ha vinto la Coppa Italia ed è in finale di Champions pure poteva fare un campionato diverso. Forse non poteva competere col Napoli, squadra forte e programmata nel tempo, che solo l'inesperienza gli ha fatto fare qualche passo falso. Il Mlan ha fatto il campionato che doveva fare, è stato straordinario quando ha vinto lo scudetto ed è arrivato fino alle semifinali di Champions. Dispiace per la Sampdoria e sono contento per la nostra Salernitana. Le squadre che lottano per lo scudetto e la zona Europa alla fine sono sempre le stesse. È venuta fuori meritatamente la Fiorentina che ha fatto un campionato incredibile. Spero che la Salernitana possa diventare come i Viola, ci vuole però tempo e pazienza, ci saranno anche momenti difficili perchè la Serie A è complicata ma il futuro credo sia roseo".

Quando ti vedremo su una panchina importante?
"Ho fatto un percorso diverso, ho aperto una società e sto raccogliendo i frutti collaborando con brand importanti. A giorni si farà un discorso interessante con la Lega Pro. Ho investito di più sulla mia società. Sono nato col pallone e andrò a morire con la palla ma aspetto un progetto serio, di giovani, non mi interessa la categoria. Quando arriverà sarò felice sennò farò altro. Ciò che ho scritto nel calcio è custodito, se mi daranno l'opportunità di farlo in un ruolo diverso va bene sennò la vita va avanti lo stesso".

Sezione: News / Data: Ven 26 maggio 2023 alle 13:00
Autore: Lorenzo Portanova
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