"Da Isco a Nicolussi Caviglia" scrivevano in tanti sui social etichettando ingenerosamente il nuovo acquisto granata come ripiego low cost che, al massimo, avrebbe potuto fare la panchina. E invece sarebbe bastato leggere qualche articolo del recente passato per capire che, a livello nazionale, il talento scuola Juventus fosse considerato un autentico predestinato e un ragazzo dal futuro assicurato. Bravo De Sanctis ad aggiungerlo alla rosa, bravissimo il calciatore a calarsi immediatamente nella nuova realtà. Le gambe non gli sono tremate quando si è trovato a giocare dinanzi a 20000 spettatori, a Bergamo è stato tra i pochissimi a salvarci (e il gol fu meritato riconoscimento) mentre ieri è entrato in un momento delicato del match risultando assolutamente determinante col suo lavoro di raccordo tra difesa e centrocampo e con una marea di palloni intercettati. Senza dimenticare una verticalizzazione geniale per Candreva e un contrasto vinto al 92' che ha fatto esultare i tifosi come se avesse segnato. Una performance da 7 in pagella, 45 minuti di livello assoluto. Solo applausi. Per lui e per chi lo ha preso.

Sezione: News / Data: Sab 28 gennaio 2023 alle 19:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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