Si ricompone il duo che contribuì alla “fuga” dai dilettanti del fu Salerno Calcio di Claudio Lotito e Marco Mezzaroma. La stessa categoria, la serie D, che proveranno ora a conquistare, con vesti diverse, a Castel San Giorgio. David Mounard (nella foto) è un nuovo calciatore della squadra allenata da Ciro De Cesare, bandiera della Salernitana e compagno del furetto francese proprio nella stagione che ha segnato la rinascita calcistica della città di San Matteo. Era un Salerno Calcio, quello messo su in fretta e furia nell’estate del 2011, che avrebbe dovuto contare soprattutto sull’arrivo dei tanti giovani promettenti in orbita Lazio, ma che concluse al primo posto, e con il conseguente ritorno tra i professionisti, proprio grazie alle giocate delle due super stelle della categoria, decisivi in un attacco fuori portata per qualsiasi difesa avversaria, considerando anche la presenza di elementi del calibro di Raffaele Biancolino, Gustavo Vagenin e Massimiliano Caputo. Fu proprio il fantasista transalpino, reduce dall’esperienza a Benevento, a essere uno dei protagonisti in avvio di campionato, aprendo la prima gara del campionato all’Arechi contro il Palestrina con una doppietta, e realizzando quattro gol nelle prime cinque uscite stagionali della formazione affidata a Carlo Perrone.

Colpi di genio, giocate di qualità, lampi di classe purissima, il repertorio mostrato in avvio, prima di un leggero calo di tutto l’organico, flessione che portò alla decisione di ingaggiare proprio De Cesare, tornato nella squadra della sua città solo nel mercato di riparazione e con il chiaro intento di ottenere un’altra promozione, dopo quella in serie A nel 1998. Missione compiuta, con il “Toro” di Mariconda che riuscirà a realizzare cinque reti in 15 partite, senza dimenticare il contributo di esperienza e di personalità necessario per evitare cali nella volata finale ribadita con orgoglio più volte dalla stessa punta salernitana, che diventerà l’unico calciatore della storia dell’ippocampo a militare nella espressione calcistica cittadina sia con Nello Aliberti che con Antonio Lombardi, per poi finire con il duo Lotito-Mezzaroma. Se De Cesare prima di appendere le scarpe al chiodo e tuffarsi a capofitto in una nuova avventura della carriera sportiva giocherà ancora per quattro stagioni, per poi passare ad allenare le giovanili della Salernitana, passando dai Giovanissimi alla formazione under 17 nel giro di quattro anni, Mounard, autore di 11 gol in campionato, resterà alla Salernitana contribuendo seppur con un ruolo minore alla risalita fino in serie B, per poi decidere di continuare a giocare, e divertirsi, anche dopo l’addio al granata, sempre in Campania, diventata ormai la sua seconda casa. Agropoli, Picciola, Battipagliese, Ebolitana, prima di accettare l’offerta della Vis Ariano, squadra di Eccellenza che ha chiuso il campionato proprio alle spalle del Castel San Giorgio allenato da Ciro De Cesare, confermato dopo una buona annata conclusa prima del rush finale e dell’assalto al secondo posto. Ci riproveranno insieme, ora, a conquistare quella serie D, disputata quasi un decennio fa insieme, da compagni di squadra, con il funambolo francese, ormai salernitano d’adozione, chiamato a garantire al suo nuovo tecnico la giusta dose di gol e assist per ambire a un traguardo importante per il Castel San Giorgio, che ha confermato il difensore Giorgio Giura, pupillo del “Toro di Mariconda” e ancora per una stagione perno della difesa rossoblu.

Sezione: News / Data: Gio 23 luglio 2020 alle 17:30 / Fonte: La Città
Autore: TS Redazione
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