Code chilometriche, gente che ha stravolto orari lavorativi e abitudini familiari, un tam tam mediatico senza precedenti, un coinvolgimento emotivo clamoroso e persone arrivate già nel fine settimana da ogni regione d'Italia per assistere alla partita. Invece, per la Lega B, si può comunicare il rinvio dei playout e l'annullamento della partita 24 ore prima, con l'allenatore della Salernitana che aveva parlato in conferenza stampa e 7 giorni in cui il lavoro era stato incentrato su un avversario che, dopo il risultato a sorpresa di Sassuolo, ora "rischia" di salvarsi senza scendere in campo.

Ancora una volta le autorità competenti (?) hanno manifestato totale mancanza di rispetto nei confronti dei tifosi. Sarebbe bastato giocare le due partite e poi eventualmente ripescare la perdente dei playout se fossero stati confermati gli illeciti amministrativi del Brescia. Niente di tutto questo: un freddo comunicato, nessuna scusa nei confronti della gente, Sampdoria di nuovo in vita dopo la meritata retrocessione sul campo e Salernitana che dovrà ricominciare da zero, presumibilmente senza l'aiuto dei tifosi che - in massa - stavolta potrebbero decidere di non seguire le prossime gare in segno di dissenso.

E, dopo aver modificato una norma facendo giocare a fine stagione la trentaquattresima giornata, ecco un'altra decisione esclusivamente a danno della Salernitana e a favore delle solite note. Tutto mentre 30mila persone si preparavano a vivere una serata dalle forti emozioni. Una vergogna che allontanerà sempre di più la gente dagli spalti. Chiudete tutto, non siete all'altezza!

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 18 maggio 2025 alle 16:30
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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