Rinviati i playout tra Salernitana e Frosinone a poche ore dal calcio d'inizio, l'ennesimo pasticcio del calcio italiano. Da mesi c'era una squadra sotto indagine e non è stato fatto nulla, si è giocato regolarmente e si è portato a termine un campionato, già falsato dal posticipo della 34a giornata. Perchè comunicare la fine delle indagini poco prima della gara d'andata dei playout e non alla fine delle due partite?

La squadra retrocessa sarebbe stata poi ripescata come successo nel 2019 tra i granata e il Venezia viste le inadempienze di una società cadetta, in quel caso il Palermo. C'è forse la volontà di voler salvare qualche altra squadra dalla retrocessione? Non a caso ci sono alcuni club che nonostante sia terminato il campionato sono ancora ad allenarsi.

La Salernitana a questo punto deve farsi sentire e deve farlo anche a voce alta. Ci sono tre squadre retrocesse sul campo come da regolamento, c'è in più una compagine indagata che a questo punto è la quarta a retrocedere (o fallire). Se la Lega Serie B avesse intenzione di cambiare una classifica a campionato finito, la Salernitana deve ribellarsi e non scendere in campo per un eventuale playout fasullo con il Frosinone o peggio con qualche altra squadra. Non è ammissibile riscrivere una classifica a campionato finito e far disputare uno spareggio quando ci sono già le quattro squadre che il prossimo anno non possono disputare il campionato di B (perchè retrocesse sul campo o indebitate).

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 18 maggio 2025 alle 20:00
Autore: Lorenzo Portanova
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