I play out non potevano essere sospesi e l'eventuale penalizzazione del Brescia non può essere applicata ora, con la post season già iniziata e con 30mila persone che hanno acquistato un biglietto per assistere alla gara. Si basa su questo il reclamo preparato dalla Salernitana che, come detto prima, ha deciso di non scendere in campo qualora la Lega dovesse prevedere la disputa dei playout con la Sampdoria. Scelta coraggiosa e rischiosa ma che ha già riscontrato il parere favorevole di tutta la tifoseria, convinta che si stia stravolgendo ogni tipo di norma per aiutare chi è meritatamente retrocesso già.

E mentre a Frosinone fanno festa e  a Genova non hanno mai smesso di allenarsi, a Salerno è scontro tra i vertici della Lega B e una Salernitana combattiva e che è pronta ad appellarsi in ogni sede anche a tutela della propria tifoseria, stanca di essere penalizzata. Milan è stato chiaro: per i vertici del club granata si deve giocare domani sera, come da programma, per poi eventualmente ripescare la perdente degli spareggi in caso di condanna per il Brescia. In quel caso, però,' la Samp non sarebbe tra le possibili ripescate.

De Luca, il Governatore, ha lanciato un messaggio chiaro a chi di dovere, dichiarandosi pronto a citare la Lega per danni qualora ci dovessero essere pericoli di ordine pubblico. Sul web qualcuno proponeva di andare comunque in massa allo stadio domani sera per manifestare civilmente dissenso. Altri invece si dicono pronti a disertare gli spareggi perchè stanchi di un calcio che continua a mancare di rispetto alla gente. Un caos totale, con Samp e Frosinone che potrebbero cadere in piedi (come se non bastasse la gara col Sassuolo con annesso rigore generosissimo) e la Salernitana che paga a caro prezzo un finale di stagione che sarebbe eufemistico definire anomalo.

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 18 maggio 2025 alle 19:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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