Diritti e Doveri. L’arbitro di Salernitana-Sampdoria aveva tutto il diritto di raccontarsi alla Gazzetta dello Sport, ma avrebbe anche avuto il dovere di ammettere, magari, qualche errore – individuale o “di squadra arbitrale” – visto che nessuno ha l’anello al naso, tantomeno i tifosi della Salernitana.

La tecnologia al disservizio del calcio ne sta per tirare fuori un’altra, con le chiacchiere da bar che vanno in archivio per cedere il posto alle chiacchiere da stadio: dal prossimo campionato – in serie A e in serie B – vi sarà   la comunicazione in tempo reale delle decisioni VAR direttamente allo stadio. Dopo l’approvazione ufficiale dell’IFAB, anche in Serie A e B gli arbitri potranno spiegare le proprie scelte attraverso un microfono, rivolgendosi al pubblico e alle televisioni, spiegando a tutti, a mo’ di comizio, che magari il gol era stato annullato perchè l’attaccante Tizio aveva il naso più lungo del difensore Caio.

L’avessero introdotta già l’anno scorso, tale idea innovativa, sarebbe stato bello sentire Doveri che spiegava al mondo intero che si può segnare anche su assist di mano, se il tocco di mano è di pregio tecnico, come ha fatto Coda.

Sezione: News / Data: Gio 07 agosto 2025 alle 22:30 / Fonte: liratv
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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