La serie C cade a pezzi, ormai da un decennio, ma nessuno muove un dito affinché si riesca in qualche modo a salvaguardare un campionato che ogni volta presenta ai nastri di partenza grandi città, società blasonate e tifoserie che meriterebbero ben altri palcoscenici. Con la serie A che mangia quasi tutta la torta – in termini di introiti – lasciando le briciole alla cadetteria, in terza serie si continua a vivacchiare, tra i vari “progetti giovani” varati più per necessità che per scelta e improvvisate cordate formate da pseudo-imprenditori o addirittura fondi esteri fantasma, con improvvise sparizioni nel nulla in corso d’opera.

Lo scorso campionato, il girone C si è trasformato in una sorta di eliminazione diretta, con Taranto e Turris che hanno salutato la compagnia prima del tempo, falsando – di fatto – il torneo, con le classifiche riscritte tra squadre che guadagnavano punti sulle altre alla faccia del merito sportivo. La storia, a quanto pare, rischia di ripetersi con Trapani e Foggia che partiranno ad handicap, come succede alle corse dei cavalli.

E’ evidente che qualcuno, nelle stanze dei bottoni, dovrebbe cominciare a pensare che forse è il momento di farsi da parte.

Sezione: News / Data: Mer 06 agosto 2025 alle 20:30 / Fonte: liratv
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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