Daniele Orsato, nuovo designatore della CAN C, ha illustrato nel dettaglio il funzionamento del sistema durante il raduno arbitrale delle categorie professionistiche a Cascia. “Non è un’astronave, ma un computer con un operatore che gestirà il replay delle immagini. Saranno gli allenatori a richiedere la revisione, un po’ come succede nel tennis o nella pallavolo”, ha spiegato l’ex arbitro internazionale, sottolineando il valore comunicativo dell’iniziativa.

Il progetto punta a ridurre le proteste e migliorare il rapporto tra panchine e direzione di gara, un obiettivo che il designatore considera prioritario: “Se gli allenatori sono tranquilli, difficilmente vediamo urla. Questo sistema è pensato proprio per favorire una maggiore serenità e collaborazione in campo.”

Il VAR a chiamata prevede una revisione manuale e semplificata rispetto a quella della Serie A: un operatore video potrà far scorrere avanti e indietro le immagini per chiarire episodi dubbi su richiesta diretta dell’allenatore. Ogni squadra avrà due possibilità per match, ma in caso di chiamata corretta non si perderà l’opportunità successiva, proprio come accade in altri sport.

“Gli allenatori saranno parte attiva del processo, quasi come fossero ufficiali di gara”, ha concluso Orsato.

Sezione: News / Data: Mer 06 agosto 2025 alle 16:30 / Fonte: calciogrifo
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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