Che sia triangolare, coppa Italia o campionato la maledizione continua: ormai da febbraio Luigi Sepe non riesce a mantenere la porta inviolata all'Arechi. A cospetto della sua ex squadra, il pipelet napoletano ha sfoderato una prestazione non propriamente sufficiente condita da un paio di errori che potevano costare caro. A partire da una uscita avventata e fuori tempo ad inizio gara, una totale incomprensione con Fazio e un movimento perfetto di Inglese che lo ha anticipato nettamente prima di allungarsi il pallone e favorire il recupero di Pirola. Non è la prima volta, però, che Sepe manifesta alcune difficoltà nella lettura preventiva dell'azione avversaria, ma le colpe vanno equamente condivise con i compagni della difesa che soffrono gli inserimenti alle loro spalle e i lanci che arrivano dalle retrovie. Aggiungiamo anche un rinvio imrpeciso da cui è nata una ripartenza pericolosissima del Parma, chiusa soltanto con un corner e tanta confusione nell'area piccola. Sepe ha prontamente chiesto scusa. Il portiere granata è stato maggiormente sollecitato nella ripresa e la bandierina alta dell'assistente non cancella il grande intervento su Mihala. Nulla ha potuto sulle due reti subite, la traversa ha evitato un passivo ancora peggiore. Domenica arriva la Roma e servirà un super Sepe per tentare una impresa che, ad ora, sembra impossibile.

Sezione: News / Data: Lun 08 agosto 2022 alle 21:30
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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