La storia della Salernitana e il lavoro dell'associazione Macte Animo: arriva un nuovo documento

Oggi torna a Salerno un documento eccezionale per il suo valore storico. Grazie ad un incrocio di collezionisti di materiale sportivo, l' associazione Macte Animo ha riportato in città uno dei biglietti d'ingresso per il Girone di qualificazione della Coppa della Liberazione, il primo torneo di calcio - su base regionale - organizzato nell'Italia liberata dopo lo sbarco alleato del settembre 1943. La Coppa viene organizzata dal Comitato Regionale Campania della FIGC e suddivisa in 4 gironi da 5 squadre. La U.S. Salernitana 1919, allenata allora da Carmine Milite e Antonio Valese, conquista il primo posto nel girone C, mettendosi dietro Cavese, Sangennarese, Puteolana e Audax Napoli. Accede così al girone finale (composto da Internaples, Bagnolese e Torrese, oltre ovviamente alla Salernitana), vincendolo con 9 punti e 21 reti realizzate in 6 gare, di cui 9 a firma di Vincenzo Margiotta. Il biglietto in questione è relativo alla gara Salernitana-Puteolana del 20 settembre 1944, disputatasi al Piazza d'Armi per l'indisponibilità dello stadio ex Littorio (oggi Donato Vestuti). Per la cronaca, la gara fu vinta dalla Salernitana con lo score di 7-1. La coppa è andata persa nel corso dei decenni e nulla si sa del suo destino. Fatto sta che il passato - parliamo di 79 anni fa - ci restituisce un frammento di quella vittoria nel primo torneo disputatosi in Italia dopo l'operazione Avalanche. E quella coppa ci ricorda anche il colore granata, che proprio durante l'ultima gara interna contro la Torrese (10 dicembre 1944), diventa il colore delle casacche da gioco della Salernitana. Per vedere la foto, davvero suggestiva, basterà cliccare qui