Il centrocampista della Salernitana Hans Nicolussi Caviglia è stato intervistato dai microfoni di StarCasinò Sport nell'esclusivo Q&A alla vigilia della partita contro l'Atalanta, squadra alla quale nel girone di andata ha segnato il suo primo gol in Serie A. Nicolussi Caviglia ha iniziato questa stagione con la maglia del Sudtirol in Serie B e a gennaio ha accettato il trasferimento in granata, cosa che lo ha portato a un totale cambiamento sotto tanti punti di vista: "Ho sempre cercato di uscire dalle zone di comfort e molto spesso lo devi fare sia per necessità che per tua scelta. Per esempio, quando esci dal settore giovanile di una grande squadra non hai più le comodità alle quali sei abituato e quindi ti devi adattare alla nuova realtà e al calcio degli adulti. Oppure quando ho avuto l’infortunio: ho dovuto azzerare tutto e ripartire".

Come hai vissuto il grave infortunio del dicembre 2020?
"Ho vissuto l’infortunio con perseveranza e lavoro quotidiano e ne sono uscito molto bene. Ora è tutto a posto"

A gennaio la chiamata della Salernitana, la realtà granata è come te la immaginavi e cosa ti ha convinto ad accettare di venire a Salerno?
"Non è stato facile lasciare il Sudtirol. Ma sono un ragazzo ambizioso e ho subito accettato con molta felicità la chiamata della Salernitana. Quando sono arrivato ho trovato una società e un presidente molto ambiziosi e il calore dei tifosi granata è una marcia in più. Sono davvero passionali".

Come ti immagini tra 4-5 anni?
"Difficile da dire, per costruire il futuro si parte dal presente. Credo nel lavoro quotidiano, il mio futuro dipende da ciò che faccio oggi. Sono concentrato sull'odierno".

Che lavoro bisogna fare per arrivare alla Nazionale maggiore?
"È un obiettivo importante, serve costanza e perseveranza nel lavoro. Bisogna avere continuità nelle prestazioni, cercherò di averne in futuro".

Il giocatore più forte affrontato e a chi ti sei ispirato?
"Osimhen e Di Maria sono tra i più forti, sono due fuoriclasse. Il mio punto di riferimento invece è sempre stato Johan Cruijff, un esempio da giocatore, allenatore e dirigente per la sua creatività e le idee".

In caso di salvezza della Salernitana cosa saresti disposto a fare?
"Ce la metteremo tutta giorno dopo giorno, prometto di incontrare i bambini e giocarci insieme in città".

Sezione: News / Data: Ven 12 maggio 2023 alle 15:59
Autore: Lorenzo Portanova
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