Correva il minuto 67' di gara tra Torino e Salernitana: un minuto che forse si ricorderà per l'esordio con la maglia granata di Franck FR7 Ribery, ma anche per il battezzo di una Salernitana castoriana diversa dal passato. Con l'ingresso in campo del campione francese il tecnico di San Severino Marche ha rinunciato al suo credo tattico, passando dal suo 3-5-1-1 ad un più offensivo ed organico 4-3-2-1. Difesa a 4 con gli esterni bassi (Ranieri e Kechrida) e due centrali quali Gagliolo e Strandberg, centrocampo a tre con Di Tacchio e i due Coulibaly, Ribery e Bonazzoli a supporto di Djuric che aveva rilevato uno spento Simy. Un cambio tattico forzato probabilmente anche dal direttore di gara, che aveva puntato Gyomber, prima richiamato, poi ammonito e che, nervoso, rischiava di lasciare la squadra in dieci. Potrebbe essere questa la svolta di Castori? Vediamola nel dettaglio.

La linea da 4 in difesa non è una novità per Castori, che l'aveva già proposta in Seria A col Carpi al rientro dopo il suo esonero. Dopo la partenza con il suo marchio di fabbrica 3-5-2 e 2 punti in 6 gare, Castori era stato richiamato dopo poco più di un mese ed aveva scelto per il suo ritorno un più organizzato 4-4-1-1, con una mezza punta dietro il centravanti; modulo questo che nel secondo tempo si trasformava sistematicamente in un 4-3-2-1 con l'inserimento di un attaccante in più (Lasagna) per un centrocampista. Potrebbe essere questa la soluzione che vedremo contro l'Atalanta: due linee da 4 con un 4-4-1-1 puntellato da Bonazzoli dietro uno tra Simy e Djuric; nella ripresa spazio a Ribery per passare al un 4-3-2-1 a trazione più offensiva. L'infortunio di Ruggeri potrebbe essere la spinta a cambiare subito, con lo spostamento di Gagliolo sulla sinistra, Gyomber al centro con Strandberg e Kechrida sulla destra. In mediana si potrebbero rivedere i due Coulibaly in posizione centrale, con Obi sulla sinistra e Zortea sulla destra. In avanti Bonazzoli sembra l'unico sicuro del posto, mentre sembrano salire le quotazioni di Djuric, ai danni di un Simy lontano parente di quello visto lo scorso anno a Crotone.  

Sezione: News / Data: Lun 13 settembre 2021 alle 22:30
Autore: Roberto Sarrocco
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