"Quando stiamo bene possiamo reggere il doppio centravanti": idea 4-4-2 con Achik titolare

Le alternative non mancano a mister Raffaele, questo è certo. In avanti la Salernitana può contare su un reparto offensivo di prim’ordine per la categoria, ma anche negli altri reparti le opzioni non mancano. Tuttavia, c’è un dato che non può essere ignorato: la capolista del girone C di Serie C concede ancora troppo agli avversari.

In otto giornate di campionato, i granata hanno incassato dieci gol, alcuni dei quali nati da errori individuali o da meccanismi difensivi ancora da perfezionare. È su questo aspetto che il tecnico dovrà concentrare il proprio lavoro nelle prossime settimane, ora che il calendario concede qualche giorno in più per affinare automatismi e coperture.

Raffaele, arrivato a guidare un gruppo completamente rinnovato, sta costruendo passo dopo passo l’identità della squadra. E mentre la fase difensiva resta da registrare, l’attacco continua a rappresentare una certezza: con 15 reti realizzate, la Salernitana è tra le squadre più prolifiche del torneo, seconda solo al Casarano, che ha segnato un gol in più.

Per valorizzare al meglio le caratteristiche di Inglese e Ferrari, specialisti nel gioco aereo, serviranno più cross dalle fasce. In quest’ottica, cresce la candidatura di Achik, protagonista nel derby con la Cavese con due assist decisivi nella ripresa.

A Monopoli sono attese novità nell’undici titolare: difficile che Raffaele confermi il tridente offensivo visto nell’ultima uscita. L’obiettivo è chiaro: trovare equilibrio, senza rinunciare alla spinta offensiva che ha finora regalato spettacolo e risultati.