Molti club di Serie B sono in attesa di conoscere il loro futuro. Tra questi anche il Venezia che, scrive “La Nuova Venezia”, vuol capire se giocherà o meno i playout. "Questi rinvii -dichiara Scibilia Dg del Venezia- creano problemi anche a noi, soprattutto a livello organizzativo». Se in secondo grado sarà confermata la retrocessione del Palermo, il Venezia sarà ufficialmente salvo. Adesso lo è, ma virtualmente, visto che lo status quo potrebbe essere modificato la prossima settimana. Stavamo per dare il rompete le righe alla squadra, invece Cosmi ha dovuto stilare il nuovo programma per la prossima settimana. I giocatori si ritroveranno lunedì con la speranza che mercoledì venga finalmente messa la parola fine. Ho l’impressione che questa storia si sia infilata in un vicolo cieco, ma per il Venezia fa fede la classifica finale stilata dalla Lega di Serie B". Venezia che aspettava la sentenza di secondo grado per poter ufficializzare la permanenza di Serse Cosmi alla guida della squadra e la nomina del nuovo direttore sportivo. "Noi andiamo avanti con i programmi per la prossima stagione, ma è logico che per chi sarà il nuovo responsabile dell’area tecnica la Serie C non vale la Serie B. Se abbiamo deciso il successore di Angeloni? Ci sono alcuni contatti, nessuno ha ancora firmato". Tutta questa situazione comunque crea disagi e fastidi. "È complicato tenere alta la concentrazione dei giocatori a due settimane dalla fine del campionato. Poi sono arrivate le preconvocazioni di Mazan della Slovacchia e di Vrioni dell’Under 21 dell’Albania per la finestra europea tra il 2 il 12 giugno. Come sono stati tutelati i diritti di Palermo e Foggia, chiederemo eventualmente che vengano tutelati anche i nostri. Abbiamo, inoltre, un impegno di rappresentanza in Cina dove dovrebbe andare, insieme a Poggi, anche Bocalon, per il quale è già stato acquistato il biglietto. Come si vede chiaramente, i disagi sono molteplici".

Sezione: News / Data: Lun 27 maggio 2019 alle 12:30
Autore: Antonio Siniscalchi
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