Radu Dragusin, gioventù al potere. Buon inizio poi qualche passaggio a vuoto: il futuro è però dalla sua parte

Radu Dragusin, difensore rumeno di proprietà della Juventus, è arrivato a Salerno nel mercato di gennaio dopo aver giocato la prima parte di stagione con la maglia della Sampdoria. Centrale forte fisicamente ma anche abbastanza veloce, può essere adattato anche come terzino destro. Dopo alcune stagioni con la Juventus Under 23 in Lega Pro, ha esordito in serie A con la prima squadra lo scorso campionato, in occasione della partita vinta contro il Genoa per 3-1. Ha anche esordito in Champions League contro la Dinamo Kiev. Quest'anno ha iniziato la stagione con la Sampdoria, inizialmente in panchina poi ritagliandosi il proprio spazio (13 presenze in campionato). Arrivato a Salerno a gennaio, è stato subito gettato nella mischia da mister Colantuono, contro lo Spezia ma ha continuato a giocare anche con l'arrivo di Davide Nicola. Ha fornito buone prestazioni nelle prime uscite con la maglia granata, vicino a Fazio, soprattutto in occasione della sfida pareggiata 2-2 contro il Milan. Poi due partite sottotono contro Bologna e Inter, nella prima ha avuto un concorso di colpe col compagno di reparto in occasione del gol di Arnautovic mentre è affondato con tutta la squadra nella sfida contro i nerazzurri, in cui si è perso la marcatura di Lautaro Martinez in occasione dei gol del centravanti argentino. Dalla gara col Sassuolo è scivolato in panchina per far spazio a Norbert Gyomber. Calciatore dal sicuro avvenire, Dragusin è del 2002 alla prima stagione in massima serie, fisiologico avere qualche difficoltà ma in generale ha già dimostrato di essere un difensore affidabile e che può dare una mano alla Salernitana. Al momento sembra scivolato indietro nelle gerarchie di mister Nicola. Resta comunque la prima alternativa alla coppia Gyomber-Fazio e non è detto che non possa riconquistarsi il posto in squadra già dalle prossime gare. I problemi difensiva che la Salernitana si porta indietro ormai da inizio stagione, potrebbero indurre mister Nicola a cambiare assetto tattico e passare anche ad una difesa a tre, da inizio gara o anche a partita in corso. In quel caso potrebbe esserci spazio per Dragusin proprio insieme alla coppia Gyomber-Fazio. Nel frattempo, grazie alle buone prove offerte nel corso della stagione con la Sampdoria e soprattutto alle prime tre partite coi granata (con Spezia, Genoa e Milan), è stato convocato per la prima volota dalla nazionale maggiore rumena, per le sfide amichevoli contro Grecia e Israele. Il giusto premio per un giovane dalle grandi prospettive.