La corsia sinistra è pronta a mettere in mostra talento e versatilità con tre opzioni differenti, ciascuna dotata di caratteristiche peculiari per soddisfare le esigenze tattiche. Armando Anastasio, fresco di esperienza al Catania, si distingue per la sua capacità di abbinare un mancino raffinato a un tiro potente. Ottimo nei calci da fermo e abile nel disegnare cross precisi, mostra maggiore propensione al gioco offensivo rispetto alla fase difensiva. Questo lo rende ideale per il ruolo di quinto, mentre il suo adattamento in posizioni più arretrate sarebbe da considerare solo in situazioni di emergenza. Luca Villa, invece, incarna il profilo del quinto puro e sembra pronto a battagliare per una maglia da titolare con Anastasio.

Reduce da una stagione brillante con il Padova, coronata dalla promozione in Serie B e da ottime prestazioni individuali, il 25enne offre corsa instancabile, mancino educato e costanza negli assist grazie alla precisione dei suoi cross. Giunto a parametro zero dopo la mancata conferma con il club veneto, Villa aspira a replicare il successo ottenuto pochi mesi fa, forte dell’esperienza accumulata con il Pergolettese, dove è stato protagonista per sei anni, prima come leader e poi come capitano.

Diverso è il profilo di Ismail Achik, che spicca più come esterno offensivo che come quinto tradizionale. Il marocchino, capace di muoversi anche da seconda punta, rappresenta un’arma tattica imprevedibile per spezzare gli equilibri in partita, soprattutto in determinate configurazioni di gioco. Forte nel dribbling e nell’uno contro uno, aggiunge qualità e visione di gioco con i suoi assist. Ex Bari, sarà una pedina duttile a disposizione di mister Giuseppe Raffaele, che lo conosce dai tempi di Cerignola. Se necessario, Achik potrebbe adattarsi anche al ruolo di esterno puro nella visione offensiva della squadra. Con una corsia destra ancora da definire, quella mancina sembra già strutturata e pronta a garantire solidità e spunti decisivi.

E guai a sottovalutare l'innesto di Cabianca, giovane difensore tecnicamente molto dotato che è perfetto per un allenatore che chiede anche ai centrali di partecipare alla manovra offensiva. E anche Capomaggio può essere un jolly, visto che in carriera ha ricoperto il ruolo di difensore centrale con licenza di spingere.

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 17 luglio 2025 alle 22:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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