E con l'ufficialità di Federico Rizzi la Salernitana si completa. Detto così sembra quasi un paradosso visto il numero già elevato di elementi in rosa, ma con l'arrivo dell'ex terzino di Taranto e Trapani la compagine di Sanderra ha a disposizione un “doppione” per ogni ruolo, in questo caso di Piva. Avere una rosa ampia e organica a volte può sembrare controproducente, in quanto un allenatore non può lavorare con troppi calciatori durante ogni seduta (e così ritorna in mente la situazione dello scorso anno con Galderisi prima e Perrone poi), ma in certe circostanze può diventare un bene considerate le insidie del campionato (infortuni e squalifiche sono all'ordine del giorno) e gli impegni in Coppa che attendono la Salernitana. Si perchè la Salernitana nei prossimi mesi avrà anche l'impegno della Coppa Italia di Lega Pro. Dicevamo dei cosiddetti doppioni; partiamo dalla porta dove il vice-Iannarilli almeno per ora è Alessandro Berardi. In difesa troviamo Chirieletti, Sbraga, Tuia e il neoarrivato Rizzi. A centrocampo Perpetuini, arrivato nell'ultimo giorno di calciomercato, Zampa e Capua (in alternativa anche l'ex Virtus Verona Nalini). In avanti il trio composto da Mounard, Guazzo e Topouzis (nell'attesa di Ettore Mendicino). In aggiunta la società dei presidenti Lotito e Mezzaroma vorrebbe ingaggiare nelle prossime settimane il terzo portiere; in corsa vi è sempre l'ex granata Ivan Dazzi, e un esterno d'attacco visto che Topouzis e Mendicino non sono esattamente delle ali da 4-3-3. I nomi sul taccuino rimangono sempre gli stessi con Manuel Ricci che resta favorito sul nigeriano Agodirin. Insomma la scelta è veramente ampia, sta a mister Sanderra schierare in campo l'undici più consono alle esigenze e alle difficoltà che può presentare ogni singolo match. Se lo scorso anno si parlava di una “fuoriserie” come la Ferrari, restando in termini automobilistici quest'anno di cosa dobbiamo parlare di una Bugatti Veyron? Al pilota Sanderra il compito di non andare fuori pista. 

Sezione: News / Data: Mer 04 settembre 2013 alle 17:45
Autore: Nunzio Danilo Ferraioli
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