Nella fallimentare stagione appena conclusasi, in casa Salernitana è venuto a mancare l'apporto dell'uomo forse più importante, il pubblico dell'Arechi, da sempre spauracchio per tutti gli avversari dei granata. La delusione per i risultati in campo, uniti a delle uscite infelici da parte del patron Lotito, hanno scatenato un malumore sempre crescente, che ha progressivamente sottratto spettatori prima di culminare in una vera e propria diserzione, che non ha certamente giovato ad una squadra già in seria difficoltà. Desolante lo scenario delle ultime gare interne della squadra di Gregucci, scesa in campo di fronte a poche migliaia di supporters. Eppure, nonostante la protesta delle ultime settimane, spulciando i dati stagionali, l'impianto di via Allende risulta il sesto per media spettatori in tutto il campionato, con 8.141 astanti a partita, dietro soltanto al Via Del Mare di Lecce (12.116), il Ciro Vigorito di Benevento (10.669), il Pino Zaccheria di Foggia (10.217), il Marcantonio Bentegodi di Verona (9.886) e il Renzo Barbera di Palermo (8.278). Un risultato che, comunque, non può lasciare certo soddisfatti, specialmente osservando il trend delle ultime stagioni. Le presenze all'Arechi, infatti, sono progressivamente calate: dal ritorno in B si è passati dai 12.148 di media spettatori del 2015/16, ai 10.924 del 2016/17, poi agli 8.721 dello scorso anno. Una parabola discendente che deve certamente porre degli interrogativi in società, un calo della passione che, conoscendo bene la calorosa piazza salernitana, è difficile spiegare solamente con i (deludenti) risultati del campo.

Sezione: News / Data: Mer 22 maggio 2019 alle 21:00
Autore: Valerio Vicinanza
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