Salernitana, c'è un playout da giocare ma incombe anche il mercato

La stagione della Salernitana dovrebbe chiudersi il 20 giugno con la gara di ritorno del playout, da giocare presumibilmente allo stadio Arechi contro la Sampdoria. In campo ci saranno però molti calciatori che termineranno il contratto con i granata appena dieci giorni dopo, pronti a tornare alle squadre di appartenenza.

Della rosa attuale ci sono soltanto cinque giocatori di proprietà, solo uno tra l'altro è stato un titolare fisso nelle ultime settimane, ovvero Ghiglione. Gli altri sono Sepe, Njoh, Reine-Adelaide e Tongya. In scadenza di contratto e quindi liberi da ogni vincolo dopo il 30 giugno invece Bronn, Ferrari, Jaroszynski, Soriano, Simy e Hrustic, tutti calciatori però che hanno dimostrato comunque grande attaccamento. Difficili i rinnovi dell'attaccante nigeriano, del centrocampista italotedesco e del difensore polacco, per gli altri tre potrebbe aprirsi un discorso per un eventuale prolungamento in caso di salvezza.

Poi ci sono tantissimi giocatori in prestito: Christensen, Gentile e Amatucci rientreranno alla Fiorentina, Zuccon all'Atalanta, Braaf al Verona, Ruggeri alla Lazio, Corazza e Raimondo al Bologna, Verde allo Spezia, Lochoshvili alla Cremonese, Cerri al Como, Tello al Catania, Girelli alla Sampdoria, Stojanovic all'Empoli, Wlodarczyk allo Sturm Graz. Quasi nessuno sarà riconfermato anche se qualche spiraglio potrebbe aprirsi per chi per esempio ha giocato bene e con continuità nelle ultime settimane (come Christensen, Zuccon, Lochoshvili e Ruggeri per esempio).