Era un punto di forza, è diventato un punto debole. La Salernitana affonda e scompare nei secondi tempi e dopo le sostituzioni, che stanno incidendo molto poco nell'economia delle gare dei granata. Il risultato è che, contando solo i primi tempi, la squadra di Castori avrebbe in classifica 8 punti. Lo scorso anno i campani furono la compagine che recuperò più punti nei secondi tempi de tra quelle ad aver segnato più gol con i subentrati. Quest'anno stiamo vedendo il contrario, secondi tempi negativi e giocatori entrati nella ripresa che influiscono in maniera negativa sulla partita e sul risultato. Mister Castori dovrà lavorare molto su quest'aspetto perchè in serie A non ci si può permettere di uscire dalla partita neanche per pochi minuti. Gli avversari ti puniscono alla minima disattenzione e al minimo rilassamento fisico e mentale, e viene compromessa una partita giocata bene fino a quel momento. C'è da dire che nello scorso campionato, la Salernitana aveva una panchina quasi più competitiva dei titolari con calciatori come Cicerelli, Anderson e Kiyine che spesso incidevano in maniera decisiva a partita in corsa. Quest'anno sta mancando tutto ciò, anche a causa dei problemi societari che non hanno permesso di poter creare una rosa competitiva in tutti gli uomini. Occorre trovare soluzioni alternative quindi per non veder svanire il sogno salvezza troppo presto.

Sezione: News / Data: Dom 17 ottobre 2021 alle 15:00
Autore: Lorenzo Portanova
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