Il primo punto conquistato dalla Salernitana in questa Serie A, frutto del 2-2 contro il Verona, ha permesso all’intero ambiente granata di tirare un sospiro di sollievo. Iniziare a riempire la cassaforte era il primo obiettivo, la squadra di Fabrizio Castori lo ha raggiunto e adesso si potrà sicuramente lavorare con più tranquillità.

Il match contro il Verona, oltre al punto, ha regalato qualcosa forse persino più importante: la consapevolezza di poter pescare dalla panchina. L’allenatore marchigiano può contare su qualcosa in più dell’undici di base, come in molti avevano sentenziato. L’arrivo - o meglio, il ritorno - di Gondo fornisce un’alternativa in più in avanti, un giocatore molto diverso dai propri compagni di reparto.

Arrivato in prestito dalla Juventus, Grigoris Kastanos non ha sfigurato contro gli scaligeri: nel “nuovo” 3-4-1-2 disegnato da Castori, il cipriota può concedere a Ribery di rifiatare andando ad occupare la posizione di trequartista. Inizia a carburare anche Nadir Zortea, esterno proveniente dall’Atalanta che per il momento, sull’out di destra, è secondo nelle gerarchie granata dietro Kechrida. Con la mediana a due, proprietà dei Coulibaly, Obi rappresenta un buon elemento per aggiungere quantità e qualità a gara in corso. Senza dimenticare capitan Di Tacchio.

Ci sarebbero da valutare anche i giovanissimi Vergani e Delli Carri, che non attendono altro che una vera occasione per impressionare Castori. La rosa, dunque, c’è. Ed è più profonda di quel che sembra.

Sezione: News / Data: Ven 24 settembre 2021 alle 20:30
Autore: Ferdinando Gagliotti / Twitter: @Ferdinandogagl3
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