Sabato alle ore 20.45 la Salernitana è chiamata ad affrontare il suo secondo impegno casalingo di questa Serie A 2021/22. Dopo la Roma di Mourinho a Salerno approda un’altra grande protagonista del campionato di A, ovvero l’Atalanta di Giampiero Gasperini. I neroazzurri non hanno convinto del tutto in questo inizio di campionato, con una vittoria conquistata negli ultimi a Torino, un pareggio contro il Bologna e una sconfitta contro la Fiorentina. Allo stesso tempo la Salernitana, ancor di più dei bergamaschi, ha assoluto bisogno di punti, dopo tre ko in altrettanti match. La sfida sarà dunque di quelle interessanti e combattute, con gli ospiti sulla carta favoriti contro una Salernitana che però deve almeno provare ad uscire con punti dalla partita.

Certamente non sarà facile, perché, come già anticipato in precedenza, l’Atalanta parte assolutamente da favorita e presenta diversi calciatori in rosa che potrebbero far molto male alla retroguardia salernitana. Tra i tanti che si potrebbero citare, c’è sicuramente Matteo Pessina. Il calciatore monzese, dopo l’addio del Papu Gomez, è divenuto il collante perfetto tra centrocampo e attacco dei bergamaschi. Molte delle azioni offensive atalantine passano dai suoi piedi, essendo dotato di buona tecnica e rapidità, oppure spesso è colui che va a concludere le azioni d’attacco neroazzurre. Pessina, infatti, è davvero abile nei movimenti e negli inserimenti senza palla, riuscendo spesso a sorprendere le difese avversarie. Grazie alla sua imprevedibilità e dinamicità è capace di sfuggire alle marcature avversarie, inserirsi tra le linee e concludere in rete, viste anche le sue buone qualità sottorete.

Insomma Pessina ormai è diventato davvero un calciatore moderno e completo, grazie a tutte le sue esperienze di carriera che dalla Lega Pro lo hanno portato ad essere campione d’Europa con l’Italia. Pessina infatti cresce calcisticamente nelle giovanili del Monza, fino alla stagione 2014/15 quando viene aggregato alla prima squadra. Il 6 Gennaio 2015 fa il suo esordio con i professionisti contro la Pro Patria, segnando anche una rete nel corso del match. La stagione si conclude, contando anche i play-out, con 22 presenze e 6 reti. Nonostante la vittoria ai playout contro il Pordenone, però, il Monza è costretto a ripartire dalla D, così Pessina si ritrova svincolato. Ad aggiudicarsi il talento monzese è il Milan, che lo acquista e lo gira subito in prestito al Lecce per la stagione 2015/16. In Salento però l’avventura non va per il meglio, con soli 3 match giocati in campionato, così a Gennaio arriva il trasferimento al Catania. Anche in Sicilia però Pessina non trova spazio, solo una presenza, e la stagione successiva decide di nuovo di cambiare aria. Stavolta è il Como a farsi avanti e ad acquistarlo in prestito per l’annata di Lega Pro 2016/17. L’esperienza sul lago in questo caso va meglio, con ben 36 match disputati e 9 reti messe a segno. Nell’estate 2017 Pessina così ritorna al Milan, che decide di usarlo come carta di scambio per prelevare Andrea Conti dall’Atalanta. Il calciatore di Monza approda dunque a Bergamo, con la società neroazzurra che decide di cederlo in prestito allo Spezia. In Serie B Pessina disputa un’ottima stagione con i liguri e viene anche nominato miglior giovane della B. Nel 2018 ritorna così di nuovo in Lombardia, dove esordirà in Europa League e in Serie A, chiudendo il campionato con 19 presenze. L’Atalanta però lo ritiene ancora un po’ acerbo e decide di fargli fare esperienza con il neopromosso Hellas Verona. In Veneto mostra tutte le sue qualità, collezionando ben 35 presenze e realizzando 7 reti. L’Atalanta così si convince del suo talento e dalla scorsa stagione è uno dei punti fermi di Gasperini, soprattutto dopo l’addio del Papu Gomez.

La Salernitana, dunque, dovrà prestare molta attenzione verso Matteo Pessina, neocampione d’Europa e uno dei maggiori pericoli dell’undici atalantino.  

Sezione: News / Data: Mer 15 settembre 2021 alle 17:00
Autore: Simone Caravano / Twitter: @CaravanoSimone
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