SALERNITANA: Italo Leo, un addio che non permette di coronare un sogno

Italo Leo-Salernitana, le strade si separano definitivamente. Il medico sociale, tra i protagonisti della risalita dei granata e tra i primi ad accettare l'incarico nella tribolata stagione 2011-12, saluta con tanta amarezza e con la consapevolezza di aver sempre messo a disposizione della società il suo grande attaccamento alla maglia e quella passione sportiva che lo spinse, già in passato, a chiedere un investimento economico per migliorare le strutture e consentire ai suoi colleghi di lavorare nel migliore dei modi. Già qualche tempo fa si diffuse la voce delle possibili dimissioni, notizia che si rivelò fondata soltanto in parte. Di recente aveva espresso il suo desiderio pubblicamente, nel corso di un incontro con la tifoseria organizzata: "Ho fatto un patto con la proprietà: andrò via dopo la promozione in serie A. Ci sono tutti i presupposti per riportare la Salernitana nel calcio che conta". Le cose sono andate diversamente, stando a quanto raccontato da D'Alessandro non ci sarebbero problemi dettati dalla divergenza di vedute sul protocollo. Nemmeno pensiamo, però, che due mensilità arretrate possano incidere sul legame che c'era tra il club e Italo Leo. Per ora il dottore non rilascia dichiarazioni ufficiali, sul web non sono mancati gli attestati di stima mentre altri ricordano i tanti infortuni con cui ha dovuto convivere praticamente da sempre.