Salernitana-Cremonese non sarà una partita come tutte quante le altre per Fabio Ceravolo. L'esperto attaccante, infatti, due anni fa fu vicinissimo alla firma con i granata al termine di una trattativa condotta sotto traccia dal direttore sportivo Angelo Fabiani facilitata dagli ottimi rapporti con il Parma. Proprio quando l'annuncio sembrava imminente- al pari di quello di Dezi- ci fu un clamoroso dietrofront dettato dalla volontà di mantenere la massima categoria conquistata per il secondo anno di fila dopo l'impresa di Benevento. A gennaio e la scorsa estate ritorno di fiamma e stesso epilogo, fino a quando la stessa Salernitana rese pan per focaccia: nell'ultima sessione di mercato, infatti, la dirigenza grigiorossa lo propose nell'ambito di uno scambio con Giannetti ricevendo una risposta negativa. Ventura lo stima, voci di corridoio dicono lo avesse chiesto con insistenza prima dell'addio di Calaiò. Alla luce dei fatti sarebbe stato un investimento azzardato, dal momento che Ceravolo ha segnato pochissimo e ha collezionato una sfilza di insufficienze che spingeranno il club lombardo a fare valutazioni approfondite tra due mesi. C'è chi dice si stia continuando a proporre, ma Fabiani è stato categorico. A Migliorini il compito di farlo rimpiangere il meno possibile anche oggi pomeriggio. 

Sezione: News / Data: Lun 29 giugno 2020 alle 12:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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