Ogni volta che si compilano i calendari e si da il via ufficialmente alla nuova stagione, i rappresentanti del calcio ci illuminano con i consueti sermoni relativi alla "necessità di riportare le famiglie sugli spalti e di riempire gli stadi perchè il calcio è della gente". Ipocrisia totale, visto che poi si prevedono gare di mercoledì mattina alle ore 12:30 alla faccia di lavoratori, commercianti e studenti. Salernitana-Milan si disputerà il prossimo 4 gennaio nel suddetto orario e il pubblico di fede granata è rimasto sbigottito. Si fa fatica davvero ad abituarsi ad un calcio in cui comandano esclusivamente gli interessi economici e bisogna piegarsi al volere di  gente pagata per prendere decisioni, ma che continua a fare confusione. Moltissimi tifosi hanno scritto alla società di inoltrare una protesta ufficiale e di salvaguardare soprattutto gli 8100 abbonati, la risposta di Iervolino tuttavia lascia poco spazio alla speranza: "Non c'è nulla che io possa fare. Purtroppo ci sono le esigenze delle televisioni, i diritti tv prevalgono su tutti e, a malincuore, dico che i tifosi dovranno adeguarsi. Non dipende da noi". Per l'importanza della sfida e immaginando un grandissimo afflusso di supporters rossoneri,  è facile immaginare sarà comunque sold out. Ma non è questo il modo di riportare la gente sugli spalti. 

Sezione: News / Data: Mer 05 ottobre 2022 alle 18:30
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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