Attenti a non finire in zona...Ros! In questi tempi di pandemia la battuta viene fin troppo facile. La Salernitana, lunedì sera, incrocerà un arbitro che spesso ha fortemente penalizzato il cammino dei granata con decisioni quantomeno cervellotiche e che hanno influito molto sul risultato finale. Del resto quando in 12 occasioni non ottieni nemmeno una vittoria e, al massimo, devi esultare per un pareggio casalingo c'è poco da stare allegri. Di esempi ne ricordiamo, purtroppo, a bizzeffe e un Arechi gremito avrebbe senza dubbio creato un clima di protezione morale nei confronti di una squadra troppo spesso maltrattata dalle giacchette nere. E' anzitutto un arbitro dal cartellino facile. Nel 2013, tanto per fare un esempio, diede il rosso a Pasquale Foggia reo di aver rimproverato...un compagno di squadra. Rosso anche a Montervino in quel di Campobasso, rigore netto non fischiato col Perugia per la "parata" del difensore Comotto sul colpo di testa a botta sicura di Ginestra indirizzato a rete, sfida playoff col Frosinone a senso unico con una miriade di ammonizioni a danno dei granata. Nessuno vuole aggrapparsi ad alcun tipo di alibi, ma anche stavolta sono cambiate le designazioni non appena Lotito ha parlato apertamente di a: un cosiddetto casalingo a Ferrara, un anticasalingo a Salerno. Speriamo si possa sfatare anche questo tabù. 

Sezione: News / Data: Dom 22 novembre 2020 alle 22:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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