Ieri sera nella trasmissione sportiva Derby in onda su Otto Channel, Andrea Bovo, ancora convalescente per l'operazione subita due settimane fa, ha rilasciato un'intervista in cui ha parlato del suo infortunio, del match di venerdì sera col Como, ed infine, ha rilasciato una breve considerazione sul suo ex compagno di squadra Daniele Sciaudone, che tanto bene sta facendo a La Spezia.

Riguardo il suo infortunio afferma: “Sto recuperano piano piano dall’infortunio al ginocchio. Ormai manca una partita, l’unico modo che abbiamo per sperare di salvarci è vincere sperando che i risultati siano ancora una volta favorevoli. Conservare la categoria sarebbe un miracolo, lo è diventato partita dopo partita. E speriamo di chiudere con un miracolo quest’annata un po’ particolare”.

Ad inizio stagione, era il centrocampista più in forma in rosa: “In partenza tutto il gruppo ha goduto di una buona forma e abbiamo sviluppato un calcio propositivo. Cosa si è spezzato? Forse abbiamo cambiato troppo e troppo spesso, infilandoci in un tunnel particolare da cui abbiamo fatto fatica ad uscire. Il cambio di allenatore? Ha portato qualcosa di diverso: se positivo o negativo lo scopriremo venerdì sera. Il campo è sempre giudice inappellabile in tal senso. Non ci servono i complimenti se alla fine si gioca in Lega Pro l’anno prossimo. Prendiamoci gli ultimi insulti e proviamo a portare l’obiettivo minimo a casa: è nostra responsabilità e di nessun altro fare il possibile per salvare la Serie B”.

Venerdì sera, all'Arechi sarà di scena il Como, che gara sarà?: "Credo che ancora ci siano tante possibilità di salvarci, ma non possiamo perderci nel fare percentuali: ormai non dipende solo da noi. Detto ciò è inutile pensare alle altre se non vinciamo. Il Como ha travolto lo Spezia? Ci deve far capire che non ci regaleranno, come giusto, nulla. Reputo triste che si guardi con stupore alle vittorie di squadre che non hanno più nulla da chiedere al campionato: le partite vanno giocate, tutte, questa è la normalità non altro”.

Per terminare, una considerazione sull'ex compagno di reparto Sciaudone: “Ha subito la pressione, ci sono giocatori che la sentono particolarmente e quando c’è stata la possibilità è andato via”.

Sezione: News / Data: Lun 16 maggio 2016 alle 16:00
Autore: Giuseppe Bottone
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