“Tutelato il preminente interesse alla regolarità del campionato”. Così la Corte d’Appello Federale considera le azioni del presidente della Lega Serie B che ha prima rinviato i playout con il Frosinone e poi fissato quelli con la Sampdoria. E’ quanto si legge nelle motivazioni della Caf sul ricorso respinto della Salernitana.             

“Se così non avesse fatto, i play-out per avventura svolti sarebbero stati a fortissimo rischio di inutilità e si sarebbero originate aspettative alla permanenza nel campionato di serie B potenzialmente destinate a essere frustrate, con evidente impatto sulla regolarità dei tornei e prevedibile accendersi di un complesso contenzioso” dice ancora la Corte d’Appello Federale che poi precisa un altro aspetto.

“Quanto alla lesione dei propri interessi che la Salernitana diffusamente lamenta basti osservare che questa è in buona parte generica, indimostrata o irrilevante, è comune a tutte e quattro le società interessate dai playout e, infine, è dipesa dalle violazioni contestate al Brescia, accertate in giudizio, e alle conseguenze che ne sono derivate circa la classifica finale del campionato, e non dai provvedimenti impugnati in questa sede”.              

La Corte d’Appello Federale ha respinto il ricorso della Salernitana ma non lo ha ritenuto inammissibile, come invece avevano fatto in precedenza il Collegio di Garanzia del Coni e il Tar. Ad ulteriore conferma, come abbiamo più volte detto, che la strada del Tar non era quella corretta mentre lo è questa della giustizia sportiva, anche se l’esito del ricorso non è stato positivo. Ora la Salernitana valuta di andare al Collegio di Garanzia del Coni ma solo per ottenere un risarcimento.

Sezione: News / Data: Mar 05 agosto 2025 alle 18:30 / Fonte: liratv
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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