Se è vero che ognuno porta legittimamente acqua al proprio mulino, è altrettanto vero che stravolgere i regolamenti per giustificare la discesa al terzo posto dopo la meritata sconfitta di Casarano serve soltanto a fornire alibi a chi ha in mano una Ferrari e deve provare a guidarla meglio. Del resto abbiamo visto anche contro la Salernitana che ,dopo 35 minuti di sofferenza, il Catania l'abbia sbloccata solo grazie a una punizione inesistente concessa dal direttore di gara. In quel caso silenzio generale, come quando gli etnei hanno battuto il Benevento con un rigore che non c'era. Dettagli, per qualcuno.

La mancata conoscenza del regolamento, però, un dettaglio non è. Anzitutto il penalty era netto: fallo in area, come si evidenzia dalla foto che vi mostriamo, e gesto molto intelligente da parte di Ferrari. Nessuna discussione. E così il tiro si sposta sull'ingresso di alcuni calciatori in area di rigore prima che Golemic calci il pallone, battendo il portiere per la rete del definitivo 1-2.

Ecco cosa recita la norma: "Un compagno del rigorista sarà punito per invasione soltanto se l'invasione stessa impatta chiaramente sul portiere o se gioca il pallone, contendendolo a un avversario, segnando o creando una seconda opportunità da rete". In fondo sarebbe bastato andare su google per evitare di far passare un messaggio sbagliato. Chissà se i tifosi del Catania che stanno invadendo le pagine facebook contestando senza motivo qualunque cosa avranno l'onestà intellettuale di riconoscere d'aver preso una cantonata.

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 18 novembre 2025 alle 14:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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Caporedattore dal 2024
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