La vittoria di Altamura ha un peso specifico enorme non solo per la classifica, ma anche per la consapevolezza della Salernitana. Il successo sofferto al “D’Angelo”, arrivato ancora una volta in rimonta, ha permesso alla squadra di Raffaele di toccare quota 30 punti e di tornare al comando del girone C. Un traguardo che testimonia il ritmo sostenuto della Bersagliera in questo avvio di stagione, capace di mantenersi costante anche nei momenti più complicati.

Guardando ai numeri degli ultimi campionati, il valore del percorso granata diventa ancora più evidente. Dodici mesi fa il Benevento, alla quattordicesima giornata, viaggiava a 26 punti, mentre due anni fa la Juve Stabia si era spinta fino a 29. L’unica eccezione è rappresentata dal Catanzaro di Vivarini nella stagione 2022-23, protagonista di un avvio fuori categoria che lo portò a 38 punti, segnando un andamento semplicemente irripetibile, così come quello delle più vicine inseguitrici (il Pescara era a 35 e il Crotone a 34). Quindi troviamo il Bari a 26 punti nel 2021-22.

La Salernitana si colloca dunque nella fascia alta delle migliori partenze degli ultimi anni del girone C, con una continuità di rendimento che le permette di restare saldamente nel gruppo di testa. La squadra ha dimostrato capacità di reazione, solidità mentale e una crescita graduale che fa ben sperare. Il primato riconquistato non è un punto d’arrivo, ma un segnale forte, questa Salernitana c’è, e vuole restarci fino in fondo.

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 18 novembre 2025 alle 13:00
Autore: Lorenzo Portanova
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Caporedattore dal 2023
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