La rinascita della Salernitana è merito di Pasquale Marino, che ha portato una nuova mentalità e ha dato coraggio a una squadra apparsa bloccata soprattutto mentalmente. Ma i meriti vanno anche condivisi con alcuni giocatori che nelle ultime settimane stanno alzando il livello, uno di questi è Gian Marco Ferrari, difensore e capitano dei granata.

Dopo sei stagioni ad alti livelli con il Sassuolo in massima serie, la scorsa estate ha chiuso la sua esperienza con i neroverdi dopo la retrocessione in cadetteria e la fine del suo contratto. Rimasto svincolato non ha ricevuto chiamate significative dalla massima serie, accordandosi poi a fine mercato con Petrachi e la Salernitana. Ha firmato un contratto annuale con opzione di rinnovo al verificarsi di determinate condizioni.

Una buona partenza poi una flessione insieme a tutta la squadra nella parte centrale del campionato, nelle ultime settimane è diventato un vero e proprio baluardo della retroguardia. Tornato su livelli top ha anche messo a referto due gol pesantissimi contro Sudtirol e Cosenza, diventando un punto di riferimento per tutta la squadra, sia in fase difensiva che offensiva (si è anche procurato gli ultimi tre rigori assegnati ai granata). Classe 1992, compirà 33 anni tra pochi giorni, a Salerno sta vivendo una seconda giovinezza e se la Salernitana è tornata a sperare nella salvezza lo deve anche al suo difensore capitano e goleador. 

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 01 maggio 2025 alle 13:00
Autore: Lorenzo Portanova
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