Focus sui tifosi. Ci siamo già soffermati sui numeri record di una piazza che ha una passione smisurata. 5300 abbonamenti sottoscritti (mille in più della passata stagione in B), 12500 spettatori col Sorrento e undicimila con l'Atalanta23 di mercoledì sera. Per dopodomani l'incognita meteo e l'orario scomodo per commercianti e lavoratori lasciano presagire ampi spazi vuoti all'Arechi, ma la curva Sud offrirà un colpo d'occhio importante e proverà a spingere i propri beniamini verso il sesto successo consecutivo.

Ieri in città si è festeggiato il Santo Patrono e, per le strade cittadine, c'erano tantissime persone con una tuta, una sciarpa o un vessillo granata, con annesso boato quando la Salernitana è passata in vantaggio consolidando la prima posizione in classifica. Insomma, al netto dello strappo con la proprietà e con alcuni esponenti della società ecco che il dodicesimo uomo si è ricompattato, ha fatto fronte comune, ha anteposto la volontà di scappare dalla terza serie a qualsivoglia forma di protesta pacifica.

Sul web l'appello è praticamente unanime: "Nessuno dimentica il passato e Iervolino e Milan restano i responsabili del passaggio dalla A alla C, ma c'è una squadra che suda la maglia e dobbiamo sostenerla per tornare in serie B". Proprio per questo si spera che presto le autorità competenti possano annullare il divieto di trasferte che si protrarrà per tutto il girone d'andata, eccezion fatta per la gara di dicembre col Picerno. Non avere al fianco una tifoseria del genere in campo esterno è molto penalizzante per una realtà come la Salernitana, da sempre esempio di civiltà e correttezza. 

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 22 settembre 2025 alle 14:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
vedi letture
Print