Cari tifosi granata, eccoci ancora qui con le nostre PAGELLE PICCANTI dopo l'ennesimo episodio della serie "Come farsi venire l'infarto ma poi esultare come dei pazzi"! Quinta vittoria consecutiva che vale più di un weekend alle Maldive con Jennifer Lopez che ti massaggia i piedi mentre Scarlett Johansson ti prepara un mojito!

La Salernitana continua a vincere con la stessa eleganza di un elefante che balla il tip tap su una pista di ghiaccio, ma alla fine porta sempre a casa i tre punti come un contrabbandiere esperto che supera i controlli doganali con un sorriso e una pacca sulla spalla!

LE PAGELLE PICCANTI

DONNARUMMA 7 - Più decisivo della scoperta dell'acqua calda in inverno! Si fa sorprendere da Nepi con un tiro che aveva più angolo di Pitagora dopo una serata di geometria avanzata, ma poi si trasforma in Spider-Man con i guantoni. Vola all'incrocio come un supereroe che ha dimenticato di essere umano e su Prado compie un intervento che nemmeno Houdini nei suoi momenti migliori. La sua parata vale quanto la vittoria stessa, più preziosa di un parcheggio gratis a salerno nel giorno di S.Matteo!

CABIANCA 6,5 - Nella ripresa si sveglia come qualcuno che realizza di aver dormito attraverso tre sveglie e l'università è tra venti minuti. Prima tira dalla distanza facendo tremare i pali come foglie al vento, poi si divora un gol che sembrava più facile di aprire un barattolo di marmellata. Ma quando serve, recupera palla con la determinazione di una suocera che vuole sapere dove hai passato la serata. Il fastidio fisico finale ci preoccupa quanto un'apocalisse zombie, speriamo sia solo stanchezza da tour de force!

GOLEMIC 6 - Il gladiatore serbo che combatte anche con le stampelle! Cinque vittorie su cinque ma la difesa balla più di una discoteca degli anni '80. Su Nepi arriva in ritardo come un treno delle Ferrovie Sud Est, ma la sua professionalità vale oro quanto il suo contratto. Meriterebbe un monumento per dedizione, o almeno una statua di sale per come soffre in silenzio!

FRASCATORE 6,5 - Il braccetto più affidabile di un coltellino svizzero in campeggio. Equilibra le sortite offensive di Cabianca con la saggezza di un monaco tibetano che medita da vent'anni. Nel finale rischia qualcosa con Prado, ma tiene botta come un muro di cemento armato sotto bombardamento. Destinato a diventare titolare inamovibile come la certezza che a Salerno piove sempre quando lavi la macchina!

VILLA 6,5 - Il motorino instancabile della fascia! Cambia posizione più spesso di un politico in campagna elettorale, ma mantiene sempre la lucidità di un chirurgo durante un'operazione delicata. Reclama un rigore con la convinzione di chi sa di avere ragione, va vicino al gol nel recupero del primo tempo. La sua prestazione di cuore vale più di mille parole dolci sussurrate all'orecchio!

QUIRINI 5,5 - Un pesce fuor d'acqua che nuota controcorrente in un mare in tempesta. Il balletto di posizioni lo confonde più di un turista giapponese che cerca di orientarsi a Napoli senza GPS. Sostituito all'intervallo, ma non per demerito, solo perché il calcio è crudele come un esame universitario dopo una notte brava.

TASCONE 6 - Entra e subito un recupero che vale oro quanto il petrolio del Texas. Gestisce una ripartenza finale peggio di come gestisce la propria autostima, ma il cuore c'è sempre stato come l'amore di una nonna per i nipoti!

CAPOMAGGIO 6,5 - Quando fa valere la sua struttura fisica, la Salernitana diventa pericolosa come un pitbull affamato in una macelleria. Lavora sul gol di Ferraris con l'intelligenza di uno scacchista che vede cinque mosse avanti. Il fallaccio finale gli costa il giallo, ma ormai il danno era fatto agli avversari. L'unico vero insostituibile di questa rosa, più importante dell'ossigeno per respirare!

DE BOER 6,5 - L'olandese volante che corre più di Forrest Gump in fuga dai bulli del liceo. Non perfetto sul vantaggio del Giugliano, ma diligente come un impiegato statale il giorno prima della pensione. Ha ancora benzina nel motore per dare il là all'azione del sorpasso, come un'auto d'epoca che sa ancora stupire!

ANASTASIO 6 - Pennella cross più belli di un tramonto su Positano, ma esegue punizioni peggio di uno studente di medicina al primo anno di anatomia. In fase difensiva è rivedibile come un film dell'orrore di serie B, ma nel finale trova percussioni degne di un batterista jazz sotto cocaina!

UBANI 5,5 - Corre più di un maratoneta inseguito da uno sciame di vespe, ma perlopiù all'indietro come un granchio spaventato. I suoi cross hanno la precisione di un ubriaco che cerca di infilare la chiave nella serratura al buio durante un terremoto. Evanescente come un fantasma in una casa abbandonata!

FERRARIS 7,5 - IL FENOMENO DELLA SERATA! Fa le prove generali con un colpo di testa, poi trova il pari con una conclusione che aveva più classe di un aperitivo al tramonto in Costiera. Nel secondo tempo svaria su tutto il fronte d'attacco come un generale che coordina le truppe. Il suo movimento sul secondo gol è poesia pura, arte calcistica che meriterebbe di essere studiata nelle accademie! Di gran lunga il migliore in campo, più decisivo di un goal di Maradona ai Mondiali!

INGLESE 6 - L'esperienza che cammina su due gambe, anche se un po' appesantite dal tour de force. Lavora spalle alla porta con la saggezza di chi ha visto mille battaglie. La stanchezza si sente come quella di un genitore dopo una giornata con tre bambini iperattivi, ma la sua presenza vale sempre oro!

FERRARI 7 - LA ZAMPATA DEL LOCO! Entra e segna come un killer professionista che non sbaglia mai il bersaglio. Il gol vale la quinta vittoria consecutiva e potrebbe sbloccarlo psicologicamente come una seduta dallo psicologo dopo anni di terapia. Dalla panchina servono gol così, più necessari del pane quotidiano!

MATINO 5,5 - Entra e si prende subito il giallo come un turista che arriva in aeroporto e perde subito il bagaglio. Rischia il rigore trattenendo Balde con la delicatezza di King Kong che abbraccia una farfalla. L'arbitro grazia tutti, compresa la nostra pressione sanguigna!

ALL. RAFFAELE 6,5

Il mister che trasforma l'acqua in vino e i momenti di difficoltà in vittorie! L'avvio in svantaggio inizia a essere una costante preoccupante come le bollette della luce, ma le sue rotazioni sono azzeccate come un oroscopo che ci prende sempre. Nella ripresa sistema tutti nei ruoli naturali e la squadra risponde come un'orchestra ben diretta. Il Loco ci mette il piedone finale, ma il merito tattico è tutto suo. Quinta vittoria consecutiva che vale più di un jackpot al casino! Troppo presto per sognare, ma questo primo mese dà fiducia quanto un abbraccio della mamma dopo una brutta giornata.

ARBITRO - NON PERVENUTO

Ha diretto la partita con la stessa precisione di un navigatore GPS scarico in mezzo al deserto del Sahara, ma almeno non ha combinato disastri apocalittici. Il VAR lo salva dal rigore dubbioso, permettendogli di tornare a casa senza bisogno di cambiare identità e trasferirsi in Patagonia!

QUINTA VITTORIA CONSECUTIVA! La Bersagliera vola sulle ali dell'entusiasmo come un'aquila dopata di adrenalina pura. Avanti così, che il sogno continua e noi continuiamo a soffrire, sognare e amare questa maglia con la passione di chi sa che il calcio è l'unica religione che perdona tutto, anche i nostri peccati calcistici del passato!

Alla prossima battaglia, e FORZA SALERNITANA SEMPRE!

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 21 settembre 2025 alle 21:00
Autore: Giovanni Santaniello
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