Preso atto della sentenza del Tar del Lazio sul ricorso presentato dalla Salernitana contro la decisione della Corte di Giustizia del Coni, il club granata prosegue la sua battaglia legale anche di fronte alla giustizia sportiva. Al centro della disputa vi è il comunicato dello scorso 18 maggio, con cui la Lega B aveva sospeso sine die i primi playout contro il Frosinone—a giudizio della Salernitana, un atto ritenuto illegittimo.

Fino a questo momento tutti gli organi di giustizia sportiva hanno ritenuto lecito quanto fatto dal presidente della Lega B Paolo Bedin, con l'avallo del presidente della FIGC Gabriele Gravina. Ma la battaglia, come ribadito anche questa mattina in via ufficiosa dalla società, proseguirà. La seconda fase del processo endofederale si svolgerà l'1 agosto, data in cui la Corte federale d'appello ha fissato l'udienza sul nuovo ricorso del club campano.

La Salernitana, infatti, ha impugnato anche le motivazioni del Tribunale federale nazionale, che aveva bocciato il primo reclamo. Si preannuncia quindi un'altra estate di battaglie legali, con l'obiettivo di contestare la sospensione dei primi playout e la successiva riprogrammazione dei secondi, disputati infine contro la Sampdoria. E' chiaro che, in questo caso, l'esito del ricorso appaia scontato, ma è la strada da perseguire per rivolgersi poi nuovamente al TAR e, se necessario, anche al Consiglio di Stato. I tempi si allungano, ma anche nel 2003 i granata furono ripescati ad agosto inoltrato. 

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 10 luglio 2025 alle 11:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
vedi letture
Print