Caro Presidente Milan,

La scriviamo a nome dei tifosi granata che in questi mesi difficili hanno imparato ad apprezzare la sua figura, la sua signorilità nei rapporti con la stampa e la disponibilità dimostrata nel tentativo di ricostruire un dialogo con una piazza ferita e amareggiata.
Il rispetto che lei nutre per l'istituzione Salernitana è sotto gli occhi di tutti.

Proprio perché la stimiamo, Presidente Milan, sentiamo il dovere di essere sinceri con lei. Sappiamo che non è un uomo di calcio, ma siamo certi che in questi tre anni di esperienza nella società granata abbia compreso le dinamiche di questo sport e che, nella sua nuova veste, sta cercando di dare il massimo per restituire dignità ad una società che in soli due anni è precipitata dai fasti della Serie A agli inferi della Serie C. Un crollo indecoroso e senza precedenti che ha lacerato il cuore di una città intera.

Comprendiamo perfettamente che non è lei che decide le scelte strategiche della Salernitana. Sappiamo che le decisioni più importanti passano sempre dal patron Iervolino e che lei  applica pedissequamente tutte le sue indicazioni. Ma sappiamo anche che occasionalmente è riuscito a fargli cambiare idea su alcune questioni, dimostrando che un dialogo costruttivo è ancora possibile.

Ma è proprio qui, Presidente Milan, che risiede il nostro appello più accorato. Le sue promesse, annunciate il 30 giugno nella conferenza stampa di presentazione del nuovo ds Faggiano: avere l'80% della rosa per il ritiroe "le entrate non dipendono dalle uscite, Faggiano ha carta bianca”, sembrano siano state scritte sulla sabbia perché sono state tutte puntualmente disattese. Come utile pro-memoria può rivedere il video della conferenza stampa QUI. Riconoscerà anche lei che non è stato un inizio confortante nel suo nuovo ruolo di presidente. Siamo consapevoli che non è colpa sua, ma tutto questo ha inevitabilmente alimentato lo scetticismo e la perdita di credibilità presso una tifoseria già provata e che ora assiste sconfortata al ripetersi dei precedenti errori. Proprio per questo i club organizzati hanno chiaramente espresso la necessità di interloquire direttamente con il patron, riconoscendo in lui l'unico vero dominus delle decisioni societarie.

La Salernitana oggi si trova ad un bivio cruciale. Una società che ha conosciuto la gloria della Serie A e che ora deve ripartire dalla Serie C necessita di una scossa, di un cambio di passo deciso e coraggioso. Non possiamo permetterci di affrontare questa stagione con i soliti tatticismi e le mezze misure che ci hanno “regalato” due mortificanti retrocessioni.

Lei, Presidente Milan, ha le competenze e la credibilità per rappresentare presso il patron la voce di una piazza che ha sempre dimostrato attaccamento e fedeltà, anche nei momenti più bui. La sua opera può essere determinante per far comprendere al patron Iervolino che questa Salernitana ha bisogno di maggiore coraggio, di investimenti mirati e di una visione chiara per il futuro.

La Serie C è un campionato assai difficile e imprevedibile, dove non bastano le buone intenzioni. Serve una squadra competitiva, un progetto tecnico solido e la determinazione di chi vuole davvero risalire la china. La città di Salerno merita di tornare a sognare, merita di vedere una società all'altezza delle proprie ambizioni storiche.

Per questo la invitiamo a farsi portavoce presso il patron della necessità di un colpo di reni definitivo. Se davvero crede nel rilancio della Salernitana, come ha dichiarato, allora è il momento di dimostrarlo con i fatti. Altrimenti, e questo lo diciamo senza polemica ma solo con realismo, forse sarebbe più onesto ammettere che le risorse e la passione necessarie per questo progetto non ci sono più.

La Salernitana non può essere trattata come un hobby o come un investimento secondario. È il cuore pulsante di una città, è la storia di generazioni di tifosi che hanno sempre creduto nei colori granata. Merita rispetto, merita impegno, merita una proprietà che sia all'altezza del suo nome e della sua tradizione.

Confidiamo nella sua capacità di far valere le ragioni del calcio e della passione presso chi ha nelle mani il destino della nostra amata Salernitana.

Il tempo delle parole è finito, Presidente Milan. È arrivato il momento dei fatti.

Con stima e speranza per un futuro migliore della nostra Salernitana.

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 05 agosto 2025 alle 09:00
Autore: Giovanni Santaniello
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