Salernitana, due partite per dare un segnale

Il calendario è in salita ma non è il momento di cercare alibi, troppe le occasioni perse nella prima parte di stagione, soprattutto con Paulo Sousa (i match con Lecce, Empoli, Udinese e Frosinone soprattutto) ma qualcuna anche con mister Inzaghi (Cagliari e Genoa).

Nei prossimi due turni di campionato, ci sarà da affrontare due squadre che disputano le Coppe Europee, l'Atalanta e il Milan, due compagini contro cui però i campani hanno sempre ottenuto almeno un punto sia lo scorso anno (vittoria casalinga con l'Atalanta per 1-0 e pareggio a San Siro per 1-1 contro i rossoneri) che due stagioni fa (1-1 a Bergamo e 2-2 in casa col Milan, che poi avrebbe vinto lo scudetto).

Sulla carta sono match a senso unico ma la Salernitana dovrà innanzitutto mettere in campo ciò che è mancato nelle ultime due partite e spesso anche nelle prime giornate, quella grinta, quella voglia di lottare e sudare per la maglia che deve contraddistinguere una squadra che deve salvarsi. Solo così di potrà dare un segnale di vitalità e dimostrare di credere ancora nella salvezza.