Salernitana, lo slittamento del playout causa anche un ritardo per la programmazione della prossima stagione

La Salernitana dovrà ancora attendere due settimane per conoscere il proprio destino. L'indicazione è quella del 15 e 20 giugno per le due gare di spareggio che presumibilmente saranno giocate contro la Sampdoria. Si andrà quindi fin quasi la fine dei contratti dei vari giocatori e a ridosso dell'inizio della stagione successiva, visto che molte squadre inizieranno a lavorare nei primi giorni di luglio. E pensare che qualora si fosse giocato regolarmente lo spareggio con il Frosinone come previsto il 19 e 26 maggio, a quest'ora era già tutto finito e deciso con le squadre in vacanza e le società a programmare il futuro.

Ci sarebbe stato solo il caso Brescia che avrebbe potuto salvare o meno la perdente del playout. Intanto le altre squadre si stanno già muovendo per individuare eventuali nuovi allenatori, nuovi dirigenti e nuovi calciatori. I granata (ma anche la Sampdoria ovviamente) invece devono ancora portare a termine questo campionato. Tutto ciò va tra l'altro anche a penalizzare quindi l'inizio della prossima stagione, perchè tra due settimane si ridurranno le opzioni, sia sul piano tecnico che dirigenziale. 

Da qui al 20 giugno è facile immaginare che tutti gli allenatori si siano già sistemati, con i granata che si ritroverebbero nel caso a scegliere tra quelli rimasti ancora liberi da vincoli. In caso di salvezza i granata dovrebbero comunque prendere seriamente in considerazione una riconferma dello stesso Marino, così come sembra viaggiare verso una riconferma anche il ds Valentini. In caso di mancato accordo però le scelte sarebbero molte di meno visto che appunto tra due settimane gli allenatori disponibili saranno pochi rispetto ad ora.