Degli oltre 30 giocatori presenti nella rosa della Salernitana, 22 sono quelli in prestito o con il contratto in scadenza al 30 giugno, cioè dieci giorni dopo il match di ritorno del playout da giocare quasi sicuramente con la Sampdoria. Una situazione particolare se consideriamo che ad oggi sarebbe già tutto finito se si fossero rispettate tempistiche e regolamenti. E invece la Lega ha imposto di giocare in estate inoltrata, oltre un mese dopo l'ultima gara di campionato e appunto con giocatori ormai in uscita.

Tanti giocatori devono anche salvaguardare la propria carriera e il proprio futuro e metterli nelle condizioni di giocare una partita decisiva a pochi giorni dalla loro partenza va proprio contro quei principi di equità e regolarità tanto invocati dalla stessa Lega. È una mancanza di rispetto anche per gli stessi calciatori. È ovvio che i giocatori daranno il 100% e anche di più perchè una retrocessione rappresenta in ogni caso una macchia per tutti, anche per chi dieci giorni dopo se ne tornerà in qualche squadra di massima serie.

Una eventuale salvezza però potrebbe anche incidere sul futuro di molti di questi giocatori, perchè non è da escludere una riconferma di alcuni di quelli in prestito o in scadenza, come per esempio Ferrari, Lochoshvili, Zuccon, Caligara e Bronn. E non sarebbe da escludere neanche un tentativo per provare a rinnovare il prestito di qualche giovane che si è ben disimpegnato. come Corazza e Ruggeri o lo stesso Amatucci (che però farà il ritiro con la Fiorentina prima di una decisione della società viola). 

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 08 giugno 2025 alle 12:00
Autore: Lorenzo Portanova
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