La Salernitana spinge per la regolarità e per disputare quindi il playout con il Frosinone, come deciso dalla classifica e dai risultati del campo. Si adeguerà però anche in caso di ingiustizia e quindi di far disputare lo spareggio alla Sampdoria, retrocessa sul campo e piena di debiti. Molti si sorprendono del perchè i granata preferiscano giocare un playout da sfavoriti (contro il Frosinone sarebbe costretta a vincere almeno una delle due gare) e non da favoriti (come nel caso dei blucerchiati, quando potrebbero salvarsi con due pareggi e giocare il ritorno in casa).

Non c'è nessuna preferenza tra una squadra e l'altra, semplicemente la Salernitana invoca giustizia e rispetto delle regole scritte che hanno portato al quartultimo posto i granata e il Frosinone al quintultimo. Addirittura qualcuno vuole convincere (ma sarebbe il caso di dire convincersi) che la Salernitana abbia paura di giocare con la Sampdoria.

In base a quale indicazione i granata dovrebbero avere paura di una squadra retrocessa sul campo, che in campionato all'Arechi ha subito tre gol e che al ritorno con 30 mila spettatori a proprio favore ha vinto solo grazie a una mischia da calcio d'angolo. L'unico timore è che possano esserci i classici 'fattori imponderabili', quelli che esulano da un fatto strettamente tecnico-tattico e che appunto porteranno a giocare un playout che non è stato deciso dai risultati del campo e dalle forze ma appunto da fattori esterni. 

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 25 maggio 2025 alle 12:00
Autore: Lorenzo Portanova
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