È ufficialmente partita la nuova era in casa Salernitana con l'ufficializzazione del nuovo direttore sportivo Gianluca Petrachi, che prende il posto lasciato vacante a dicembre da De Sanctis. Un dirigente esperto e in cerca di rilancio dopo quattro anni di inattività.

Negativa la sua ultima esperienza alla Roma, con una mancata qualificazione in Champions sotto la guida Fonseca, le dimissioni e le grane legali col club capitolino. Ma Petrachi aveva trovato la sua consacrazione con un'altra squadra granata, il Torino, la sua parentesi più lunga e proficua. Nove anni all'ombra della Mole, tra il 2010 e il 2019 e tanti successi: dopo stagioni anonime, il Toro sotto la gestione Petrachi è tornata stabilmente tra le prime 10 del calcio italiano, centrando addirittura due volte la qualificazione in Europa League e arrivando fino agli ottavi della competizione nel 2015 dopo una fantastica doppia sfida vincente contro l'Atletic Bilbao. Merito dell'allenatore Ventura, senz'altro, ma anche del Ds, capace di scoprire giocatori quali Maksimovic, Glik o Cerci che faranno le fortune prima sportive e poi economiche del club piemontese.

Adesso una nuova avventura sempre a tinte granata, con un obiettivo fisso nella mente, quello di riprendersi la scena e di riportare in alto la Salernitana.

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 18 giugno 2024 alle 08:00
Autore: Valerio Vicinanza
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