Salernitana-Potenza non è solo una sfida tra una capolista che vuole difendere il primato e una squadra in piena corsa per la salvezza. È anche l’incrocio tra due delle formazioni più versatili del girone C quando si parla di realizzatori. I lucani, infatti, si presentano all’Arechi con un dato sorprendente, ben 12 giocatori diversi sono già andati a segno (due difensori, cinque centrocampisti e cinque giocatori offensivi), record condiviso con il Siracusa. Un segnale di coralità, di una squadra che non vive su un solo bomber (il suo centravanti Anatriello ha trovato il primo gol solo la scorsa settimana) ma che riesce a trovare soluzioni in ogni reparto.

La Salernitana risponde con 10 marcatori differenti, numeri in linea con una formazione costruita per restare al vertice e che, come il Catania (anche gli etnei sono a dieci), può contare su tante frecce in avanti. La distribuzione delle reti rende più difficile per gli avversari preparare una marcatura mirata, tra centrocampisti (Capomaggio, Tascone e Knezovic già in gol), esterni (hanno segnato Villa e Quirini) e difensori (Golemic), le opzioni in zona gol non mancano. Tra le due squadre si inseriscono Casarano e Picerno con 11 realizzatori, confermando come il girone C sia sempre più equilibrato e ricco di imprevedibilità.

Oggi all’Arechi, dunque, non sarà soltanto una questione di classifica ma anche una sfida tra due filosofie simili, gioco collettivo, inserimenti, reti che arrivano da più uomini e non solo dal centravanti. In un campionato in cui i dettagli fanno la differenza, la capacità di far segnare tutto il gruppo può diventare un’arma decisiva. La Salernitana vuole dimostrarlo ancora una volta davanti al suo pubblico.

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 23 novembre 2025 alle 13:00
Autore: Lorenzo Portanova
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Caporedattore dal 2023
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