C’è una partita da giocare dal primo minuto ma spesso ce n’è un’altra (o anche di più) nel corso dei novanta minuti. Con le cinque sostituzioni a disposizione è possibile cambiare l’andamento di un match, come è spesso successo finora alla Salernitana. Quella di essere camaleontica sta diventando una virtù della squadra di Raffaele che lavora contemporaneamente su varie ipotesi tattiche.          

Anche all’antivigilia della gara con il Potenza, l’allenatore studia le soluzioni migliori in base ai giocatori da impiegare. Alcune scelte dipendono dalle condizioni di Villa e De Boer che, ad oggi, non sembrano avere alte probabilità di scendere in campo dall’inizio. Senza loro due, la formazione titolare potrebbe avvicinarsi molto ad un 3-5-2 capace, con poche e rapide mosse, di passare al 4-4-2 utilizzato nel secondo tempo ad Altamura.         

Non vuole schemi rigidi Raffaele e così, senza Villa, Anastasio a sinistra può agire da esterno di centrocampo o da terzino. Liguori dalla corsia destra è chiamato ad appoggiare l’attacco ma anche a sacrificarsi in fase di ripiegamento. In mezzo al campo ci sono sicuro Capomaggio e Tascone, De Boer dovrebbe andare ancora in panchina. In avanti uno tra Ferrari e Ferraris affiancherà Inglese. Da questa scelta dipende anche l’assetto che sarà con due punte di peso oppure con un attaccante centrale e una o due sottopunte a supporto.

Sezione: News / Data: Ven 21 novembre 2025 alle 18:30 / Fonte: liratv
Autore: Gaetano Ferraiuolo
vedi letture
Gaetano Ferraiuolo
autore
Gaetano Ferraiuolo
Caporedattore dal 2024
Print