Poco più di 24 ore alla sfida contro il Potenza e ancora tanti dubbi di formazione per mister Raffaele, "costretto" a vincere per arrivare al doppio confronto con Benevento e Trapani con un vantaggio importante sulle più dirette inseguitrici. Occhio, però, alla compagine di mister De Giorgio che, come assicurato dal direttore sportivo Di Bari, non verrà a Salerno per fare la vittima sacrificale, ma per provare a imporre un gioco qualitativo e che esalta le caratteristiche degli esterni. "Noi guardiamo in casa nostra, contro di noi tutti fanno la partita della vita e dobbiamo farci trovare pronti. Stiamo disputando un grande campionato, il primo posto non è frutto del caso e abbiamo ancora margini di miglioramento importanti. In fase difensiva siamo cresciuti tanto, ora dobbiamo aiutare gli attaccanti e sono certo che presto ritroveranno la via del gol" ha detto il mister nell'ultima conferenza stampa, lanciando segnali anche a quei calciatori scarsamente impiegati "come Varone, col quale lavorerò ancora di più per dargli una mano e metterlo in condizione di incidere".

Insomma, tutti sulla corda e consapevolezza che c'è bisogno di ciascun elemento della rosa per arrivare al giro di boa e al mercato di gennaio da primi della classe e con concrete possibilità di lottare per la promozione diretta fino alla fine. Tornando al match di domani, che si giocherà con almeno 10mila spettatori sugli spalti (meteo permettendo), Raffaele dovrebbe riproporre un camaleontico 3-5-2, con ballottaggi in tutti i reparti e il dubbio Villa che sarà sciolto soltanto dopo la rifinitura in programma questa mattina al Mary Rosy. Il difensore, da dieci giorni, alterna un percorso personalizzato ad allenamenti in gruppo, palesando una buona condizione fisica. L'infortunio col Crotone è solo un lontano ricordo e tutti gli accertamenti hanno confermato non ci siano danni di alcun genere, possibile che torni a spadroneggiare sulla fascia sinistra fornendo quegli assist che tanto sono mancati negli ultimi 180 minuti. Sull'out opposto sarà riproposto Liguori che, in costruzione, potrà avanzare il raggio d'azione agendo da trequartista, proprio come accaduto nel secondo tempo del D'Angelo.

Atteggiamento tattico favorito anche dalla capacità di Tascone di allargarsi e di coprire ogni zona del campo, con verticalizzazioni per le punte e un'adeguata copertura sulle preventive. La linea mediana sarà completata da De Boer (favorito su Di Vico, ormai l'ex Ternana si allena a pieno regime da due settimane e mezzo) e Capomaggio, chiamato a incidere maggiormente rispetto a quanto accaduto in un girone d'andata ben al di sotto delle aspettative e dei proclami estivi. In difesa Golemic e Anastasio sono certi del posto, con Coppolaro favorito su Matino.

Entrambi sono cresciuti nelle ultime settimane e la loro fisicità potrà essere molto utile per arginare attaccanti come Anatriello e Bruschi tecnicamente validi, ma bravi anche nel gioco aereo. In avanti Inglese è certo del posto, al suo fianco Ferrari sembra favorito su Ferraris, in flessione nel mese di novembre anche a causa di una collocazione tattica non consona alle sue caratteristiche, ma necessaria per trovare equilibrio. Nella ripresa troverà senza dubbio spazio anche Achik, il classico elemento di squilibrio che sfrutta la stanchezza degli avversari esaltandosi nell'uno contro uno. Non ci sarà Cabianca, per il quale il 2025 è finito in anticipo a causa di una lesione muscolare di medio grado.

Sezione: News / Data: Sab 22 novembre 2025 alle 15:30 / Fonte: La Città
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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Caporedattore dal 2024
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