Salernitana, ritiro a porte chiuse e mugugni tra i tifosi

La Salernitana ha iniziato ieri la seconda parte del ritiro precampionato. Da Cascia i granata si sono trasferiti nella cittadina umbra di Norcia, dopo aver avuto alcuni giorni di riposo concessi da mister Raffaele. La novità sta nel fatto che in questa settimana di allenamenti a Norcia, tutte le sedute saranno a porte chiuse, lontano da occhi indiscreti ma anche da quelli dei tifosi granata.

Al momento non sono previste amichevoli, possibile qualche sgambatura in famiglia nel corso della settimana, in previsione del match di domenica sera contro la Reggina, squadra che milita nel campionato nazionale dilettanti. Una seconda parte del ritiro che servirà soprattutto per migliorare gli automatismi e affinare le idee tattiche del tecnico siciliano, con la speranza che la rosa possa essere rimpinguata al più presto.

I tifosi intanto mugugnano, restano scettici dopo le due retrocessioni consecutive e nonostante i botti delle prime due settimane di mercato, anche perchè ormai da quasi 20 giorni non sono più stati ufficializzati nuovi calciatori in entrata. Tifosi tra l'altro scottati anche dalle decisioni delle istituzioni, con il divieto di trasferte per quattro mesi deciso dal Viminale, su cui società e tifosi stessi stanno lavorando per cercare di ridurre la sanzione. Oltre a questo bisogna anche considerare le due gare casalinghe a porte chiuse, quella in Coppa Italia col Sorrento e quella dell'esordio in campionato con il Siracusa.